"Il sistema per la gestione delle chiamate di emergenza della Lombardia fa da modello a tutto il resto del Paese: siamo qui per mettere a frutto anche nella nostra regione quest'esperienza. L'obiettivo del Friuli Venezia Giulia è di arrivare quanto prima al Numero Unico per rendere più efficiente il servizio, ottimizzare i costi e dare migliori risposte ai cittadini". Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani al termine dell'incontro con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e la visita alla Centrale operativa che gestisce per il territorio di Milano il servizio di Emergenza 112.
Gli operatori della Centrale smistano le chiamate, dopo aver localizzato il chiamante e individuata l'esigenza, all'ente competente sia per funzione che per territorio di riferimento per la gestione dei soccorsi: Carabinieri, Polizia di Stato (113), Vigili del Fuoco (115), Emergenza sanitaria (118).
La Regione Lombardia è in grado di fornire al Friuli Venezia Giulia il sistema informatico, l'applicazione per la telefonia mobile che consente la geolocalizzazione, la possibilità di formare il personale, l'affiancamento per le pratiche burocratiche, i rapporti con la Commissione 75 Bis, competente per gestione e organizzazione del numero unico nazionale 112. Sia il sistema informatico, sia l'applicazione saranno forniti in riuso gratuito.
Cosa manca al Friuli Venezia Giulia per importare il Modello Lombardia? "Credo di poter dire che ci manca solo l'organizzazione del personale, mentre per la parte tecnica e tecnologica siamo in grado con pochissimo di avviare questo servizio. Grazie all'esperienza della Regione Lombardia, tramite AREU e al loro supporto, riusciremo velocemente ad attivarlo", ha commentato l'assessore Panontin.
Fonte: Il Friuli
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