Piano di Protezione Civile Comune di Osimo: attenzione all’inclusione e alle persone con disabilità nella pianificazione

Il Comune di Osimo (AN) si è dotato del Piano di Protezione Civile che prevede misure a tutela delle persone vulnerabili e Linee guida per l’inclusione delle persone con disabilità nella pianificazione

Piano di Protezione Civile del Comune di Osimo

Il Piano di Protezione Civile del Comune di Osimo (AN) è stato approvato il 23/12/2024.  Il documento descrive nella prima parte l’inquadramento del territorio comunale, sia in termini amministrativi e demografici, sia orografici, ed idrografici. Nel documento, sono inoltre descritti gli edifici e le opere infrastrutturali di valenza strategica, le reti delle infrastrutture e dei servizi essenziali, gli scenari di rischio che interessano il comune, delineando le aree a maggior pericolosità del territorio e, infine, il modello di intervento. In questa ultima parte viene descritta in particolare l’organizzazione della struttura comunale di protezione civile, del centro operativo di coordinamento comunale (COC) e le aree e le strutture di emergenza presenti nel territorio. Infine vengono delineate le procedure operative con le azioni che i soggetti partecipanti alla gestione dell’emergenza dovranno porre in essere per fronteggiarla. 

Il Piano recepisce quanto stabilito dall' art. 12, comma 2, lettera e) del D.Lgs. n.1/2018 “Codice della Protezione Civile”, allo scopo di revisionare gli elaborati precedentemente prodotti dall’Amministrazione comunale. Tale revisione risulta inoltre fondamentale a seguito della Direttiva del 30 aprile 2021 “indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali” e della Delibera di Giunta della Regione Marche riguardante i nuovi Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile del 2024.

Il Piano del Comune di Osimo ha previsto misure a tutela delle persone vulnerabili e con disabilità. La Funzione Sanità, assistenza sociale e veterinaria coordina l'Impiego dei medici delle Aziende sanitarie locali nei Centri Operativi Comunali ed intercomunali, degli infermieri ASL per l’assistenza alla popolazione e l'utilizzo della scheda SVEI per la valutazione delle esigenze immediate della popolazione assistita”. Tra le figure individuabili vi sono sia personale medico che infermieristico, allo scopo di rendere disponibile alle attività di protezione civile la propria conoscenza del territorio e delle relative risorse sanitarie ed assicurare la tempestiva individuazione e assistenza delle persone con disabilità o con specifiche necessità.

Saranno inoltre predisposti e aggiornati gli elenchi della popolazione con particolari problematiche ed esigenze (es. persone con disabilità o con specifiche necessità e/o non autosufficienti, pazienti con particolari patologie), sia per quanto riguarda il soccorso in emergenza, sia per quanto concerne l’inclusione nelle attività di pianificazione.

Funzione 9 Assistenza alla popolazione

Il referente (dirigente/funzionario dell’Amministrazione Comunale) ha il compito di organizzare e predisporre le attività di assistenza (ricovero, pasti, trasporti, etc.) alla popolazione sia nella fase di raccolta nelle Aree di Attesa che, in rapporto alla consistenza della calamità, nella fase di evacuazione verso le Aree o Strutture di Ricovero/Accoglienza. Procede inoltre alla ricognizione delle informazioni relative alle esigenze assistenziali di varia natura (logistiche, di beni di primo consumo, sociali e culturali, di supporto sanitario e psicologico, etc.). Particolare attenzione viene posta all’eventuale recupero, ricerca, soccorso e successiva eventuale assistenza delle persone disperse in stretta collaborazione con le strutture operative preposte (VVF, Forze dell’Ordine, ecc.). Aggiorna periodicamente, in collaborazione con l’Ufficio Anagrafe, il censimento della popolazione presente nei vari settori in cui è diviso il territorio comunale, con particolare attenzione alla popolazione vulnerabile (es. persone con disabilità o con specifiche necessità, persone non autosufficienti, bambini), anche in coordinamento con la Funzione Sanità, assistenza sociale e veterinaria.

Nel paragrafo Servizio Sanitario e Assistenza alle persone in condizioni di fragilità sociale con disabilità e tutela dei minori è specificato che la pianificazione comunale di protezione civile comprende le attività di assistenza alla popolazione con fragilità sociale, da definire, in maniera coordinata con i servizi sociali comunali, i servizi sanitari territoriali e le associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, con il supporto della Regione, in raccordo con la pianificazione sanitaria di livello regionale con particolare riferimento alle seguenti dimensioni: 

  • identificazione delle categorie di popolazione vulnerabile sul territorio di competenza e delle specifiche necessità assistenziali in caso di emergenza;
  • identificazione delle risorse disponibili sul territorio di competenza per assicurare le necessità alla popolazione vulnerabile (ad es. alloggi, mezzi di trasporto speciali, personale specializzato).

La Regione Marche ha redatto gli indirizzi regionali affinché siano poste in atto le attività necessarie per dare risposta alle esigenze della popolazione con disabilità e delle loro famiglie, come pure di tutte le persone più fragili (o vulnerabili) in occasione di eventi emergenziali “Linee guida per l’inclusione delle persone con disabilità nella pianificazione”. 

Fonte: Città di Osimo

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