Nei giorni 22 e 23 settembre si è svolta, presso il comune di Luzzi (CS), un’esercitazione di protezione civile di tipo sismico, denominata Tebe 2012
L’emergenza immaginata è stata di tipo A, per cui sul territorio sono stati impiegati circa quaranta mezzi di soccorso e oltre duecento persone tra volontari e operatori di protezione civile, funzionari regionali e comunali e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Croce Rossa e personale del 118 e personale del CSV – Centro Servizi per il Volontariato – di Cosenza. All’iniziativa hanno partecipato due funzionari del Dipartimento della Protezione Civile e due operatori della Europe Consulting ONLUS in qualità di rappresentanti della UIMD, seguendo da una parte le operazioni di comando dal COC e dall’altra le fasi pratiche dell’esercitazione direttamente sul posto.
La giornata del 23 settembre è stata dedicata ad un convegno presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Vivacqua durante il quale, dopo i saluti del sindaco Manfredo Tedesco e delle autorità presenti, i dirigenti dei Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza, L’Aquila e Modena hanno presentato i percorsi di promozione di buone prassi sul rischio sismico.
L’associazione “Tutela Civium” ha invece illustrato il piano di emergenza del Comune di Luzzi e la mappatura della disabilità attraverso la realizzazione di un database delle persone con disabilità presenti sul territorio, da considerare sicuramente come buona prassi anche per gli altri Comuni italiani.
I funzionari del Settore della protezione civile della Regione Calabria, invece, si sono soffermati sul tema “I Piani d’Emergenza e le persone disabili”.
Interessante è stato l’intervento della dott.ssa Longo, portavoce del CSV di Cosenza, che ha promosso e incoraggiato una divulgazione della cultura di protezione civile non solo nelle scuole, ma anche tra la popolazione.
E’ seguito l’intervento di un operatore dell’UIMD, che, nel presentare le indagini rivolte alle Province e alle Associazioni di volontariato realizzate nel 2012 sul tema dei piani di emergenza per persone con disabilità, ha posto l’accento non solo sul tanto che ancora va fatto, ma ha anche evidenziato e lodato quelle Province virtuose che vanno prese come esempio per sensibilizzare e migliorare anche le altre realtà territoriali, promuovendo quella cultura della sussidiarietà e conoscenza che ad oggi manca.
“L’iniziativa – ha detto il presidente di “Tutela Civium”, Gianfranco Pisano – ha rappresentato un momento importante di confronto tra associazioni e istituzioni, finalizzato all’attuazione di corretti interventi di soccorso nelle emergenze, soprattutto in presenza di persone con disabilità”.
Fonte: Redazione