Il Dipartimento della Protezione Civile, con il gruppo di lavoro Abili a proteggere, ha partecipato come osservatore all'esercitazione Mugnone 2016 che si è svolta a Firenze sabato 28 maggio: proficua la collaborazione tra l'Azienda Sanitaria fiorentina e la Protezione civile comunale per la mappatura delle persone con disabilità
Sabato 28 maggio, dalle 9 alle 13, ha avuto luogo la simulazione che ha interessato alcune zone del Quartiere 5: Romito, Statuto e Vittoria. In piazza Leopoldo la protezione civile ha allestito il campus informativo e il ‘posto comando avanzato’, mentre in piazza della Vittoria sono state effettuate le prove di soccorso in collaborazione con i Vigili del fuoco e 118 Firenze soccorso. Presenti il sindaco Dario Nardella, la vicesindaca Cristina Giachi, l’assessore alla protezione civile Alessia Bettini, l’assessore al welfare Sara Funaro, l’assessore alla polizia municipale Federico Gianassi, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli e il presidente della commissione ambiente Fabrizio Ricci. Presenti anche gli operatori di 118 Firenze Soccorso, Autorità di Bacino Fiume Arno, Usl Firenze, Regione Toscana con protezione civile, genio civile e centro funzionale, Lamma, Città Metropolitana e Istituto Geografici militare. Oltre alla chiusura delle paratie del Barco, tre le prove di soccorso:
Uno degli obiettivi dell'esercitazione è stato, infatti, la sperimentazione dell’attribuzione della numerazione civica interna attraverso l’individuazione della persona fragile da soccorrere.
La Protezione Civile di Firenze sta dedicando molta attenzione alla disabilità: ha costruito un network locale dedicato, che sta lavorando insieme al fine di rispondere ai bisogni delle persone con disabilità in emergenza. Insieme all'Azienda Sanitaria di Firenze è stata istituita, infatti, un'"anagrafe dei soggetti fragili": una banca dati per la raccolta e l'aggiornamento continuo delle informazioni relative alle persone con esigenze specifiche al fine di creare e gestire le schede di evacuazione/soccorso e la documentazione sanitaria per la continuità assistenziale in caso di eventi calamitosi. Il progetto "Continuità Assistenziale in situazioni di Maxiemergenza e Calamità naturale per la tutela dei soggetti fragili residenti nell’area fiorentina" si occupa della continuità operativa delle Strutture Ospedaliere e territoriali in condizione di Maxi-emergenze o Emergenze Sanitarie, basandosi sui risultati ottenuti dallo svolgimento di due precedenti esperienze progettuali: SIVEAS (Sistema Nazionale di Verifica e Controllo sull'Assistenza Sanitaria) e MOVE (Methods for the Improvement of Vulnerability Assessment in Europe), che ha permesso di individuare alcuni parametri per valutare la vulnerabilità delle strutture ad eventi calamitosi. Il servizio infermieristico di assistenza domiciliare è stato individuato come la sentinella del sistema più affidabile: su un totale di 4500 schede di pazienti assegnati al servizio infermieristico domiciliare di Firenze sono state attivate per il progetto 1667 schede, si legge nella scheda del progetto. Tra questi pazienti 119 (7%) non hanno una disabilità, ma hanno bisogno di assistenza in caso di emergenza, 400 (24%) sono persone con disabilità, 1149 (69%) hanno una disabilità grave. Il 72% dei soggetti è ultraottantenne (46% nella fascia di età 80-89 anni, 25% 90-99 anni, 1% 100-110 anni).
L'obiettivo ultimo di tale progetto è la realizzazione di un piano di continuità assistenziale a tutela dei soggetti fragili che farà parte del Piano Comunale di emergenza.
Il progetto è stato sviluppato da SOS Assistenza Infermieristica Firenze— Coordinamento Maxiemergenze, P. Terrosi, G. Risaliti, G. Calzeroni, Protezione Civile Comune di Firenze, C. Rossi, M. Della Fonte, S. Latini, S. Senatori, R. Rubertelli.
Fonte: Comune di Firenze, Continuità Assistenziale in situazioni di Maxiemergenza e Calamità naturale per la tutela dei soggetti fragili residenti nell’area fiorentina, Redazione
Link utili: Azienda Sanitaria fiorentina, Protezione civile comunale, Vigili del fuoco, 118 Firenze, soccorso, Autorità di Bacino Fiume Arno, Usl Firenze, Regione Toscana, Lamma, Città Metropolitana, Istituto Geografici militare, Continuità Assistenziale in situazioni di Maxiemergenza e Calamità naturale per la tutela dei soggetti fragili residenti nell’area fiorentina, SIVEAS, MOVE