Auto-proteggersi non è stato solo il dramma di altri Comuni limitrofi: anche a Barlassina, in occasione delle esondazioni, si sono vissuti momenti difficili. Uno dei primi, la necessità di evacuare i ragazzi con disabilità ospiti della struttura protetta dell'Albatros, visto che l'acqua del fiume aveva ormai invaso il giardino.
Problemi, ovviamente, anche nelle abitazioni private visto che molti cittadini sono stati colti alla sprovvista, un po' perché il livello dell'acqua era salito velocemente e un po' perché quello dell'esondazione non è un fenomeno a cui i cittadini del comune di Barlassina non sono abituati.
Per questo motivo l'amministrazione comunale ha organizzato per la serata di giovedì 12 con inizio alle 21 nella sala Longoni di via Milano, un incontro insieme alla Protezione civile per spiegare com'è possibile proteggersi dal rischio idraulico. Si tratta di un appuntamento inserito nel progetto “Il Fiume chiama”, promosso da Agenzia Innova21, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, con l'adesione di altri sei Comuni della zona e cofinanziato da Fondazione Cariplo.
Il suggerimento dato alla popolazione locale è quello di partecipare: il rischio, come si è visto, è dietro l'angolo e quando l'esondazione arriva bisogna essere preparati.
Fonte: QuiBiranza, Comune di Barlassina
Link utili: Comune di Barlassina, Agenzia Innova21, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Fondazione Cariplo