L’evoluzione della tecnologia mobile e l’avvento dei display sensibili al tocco, hanno di fatto tagliato fuori i non vedenti da gran parte delle nuove tecnologie. Anche se le funzioni text-to-speech permettono loro di utilizzare uno smartphone o un tablet, ci sono alcune cose difficili da leggere per un non vedente.
La tecnologia attuale fornisce dei supporti che utilizzano l’alfabeto braille che sono però molto costosi, permettono la lettura di una sola linea alla volta ed impediscono, ad esempio, la lettura di un grafico o di una tabella.
L'Università del Michigan sta studiando una nuova tecnologia che permetterà ai non vedenti di leggere attraverso un tablet particolare, dotato di schermo Braille, che utilizza le bolle d’aria o liquidi per creare punti in rilievo sullo schermo. La tecnologia microfluidica è molto più piccola e leggera di quella integrata negli attuali schermi braille, che utilizzano perni di plastica motorizzati che si muovono su e giù.
Questa tecnologia consentirà quindi di riprodurre informazioni complesse e la lettura di documentazione scientifica e matematica, finora non accessibile.
Fonte: TuttoAndroid
Link utili: Università del Michigan