Si è svolto il 25 novembre, presso l’Istituto Superiore Antincendi, il convegno “Le persone con esigenze speciali. La normalità nell'emergenza”, organizzato dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, dalla Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport della Regione Lazio e dall’Agenzia di Protezione Civile della Regione Lazio, vedendo la partecipazione di oltre 300 volontari della protezione civile e del terzo settore, provenienti da tutto il Lazio.
Dall’uragano Katrina fino al più recente terremoto avvenuto in Giappone nel 2011, è parso chiaro come proprio le persone con disabilità abbiano subito più di altre le conseguenze di tali eventi. La loro vulnerabilità in situazione di emergenza è stato anche uno dei temi considerati nella Terza conferenza mondiale sulla riduzione del rischio di disastri che si è tenuta a Sendai nel marzo di quest’anno.
Giuseppe Romano, Direttore Centrale dell’Emergenza del Corpo Nazionale, ha posto l’attenzione sui concetti di resilienza della comunità e sui concetti presenti all'interno del disegno di legge delega per la modifica delle norme di protezione civile, che pongono il cittadino prima come attore poi come utente, quindi l’importanza della divulgazione dei concetti di protezione civile. In particolare la “cultura della disabilità” negli operatori del soccorso, rappresenta un valido strumento di crescita professionale e d’incremento delle capacità di interfacciarsi con le diverse esigenze che possono essere incontrate negli eventi emergenziali.
Il Vice Presidente del Consiglio della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, ha posto l’attenzione sull'importanza della formazione, come una delle attività più rilevanti del nuovo sistema di protezione civile e non è un caso che per tale ragione si possa affrontare un tema così delicato come formare i volontari che, in situazioni di emergenza, devono aiutare le persone con disabilità: ”I volontari sono il patrimonio più prezioso del sistema complesso della protezione civile, non chiedono nulla e danno tanto. Le istituzioni devono aiutarli a formarsi per rendere il loro impegno sempre più efficace e apprezzato”.
Nel suo intervento, Immacolata Postiglione, del Dipartimento della Protezione Civile, ha sottolineato come “questa giornata rappresenta concretamente l’integrazione tra Vigili del fuoco e Volontari di protezione civile su un tema tra i più delicati che il nostro moderno sistema di protezione civile ha il dovere di affrontare”.
I saluti sono terminati dando la parola a Cristina D’Angelo, Direttore Extradipartimentale del Comune di Roma, a Rita Visini, Assessore Politiche Sociali e Sport della Regione Lazio e a Gennaro Tornatore, Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, che ha presentato il seminario e i corsi di formazione.
Dopo i saluti, hanno portato sul palco le proprie testimonianze coloro che vivono da vicino la disabilità per scelta professionale, spinta personale o realtà di vita familiare, presentando racconti di fatti quotidiani e situazioni legate alla disabilità affrontando diversi temi:
La conclusione del convegno ha evidenziato la necessità di creare un’apposita APP in grado di poter apportare le migliori e più utili indicazioni ai volontari di protezione civile, che si trovano nelle condizioni di dover aiutare le persone con esigenze speciali, e che sono stati formati presso la stessa sede.
Tali incontri formativi, tenuti nei giorni 25, 26 e 27 novembre e gestiti da esperti dei Vigili del fuoco e da figure impegnate in progetti rivolti alle persone con disabilità, hanno mostrato le modalità più opportune ed efficaci che riguardano i momenti del soccorso:
Materiale del corso formativo:
Corso di formazione sulla disabilità nelle emergenza
Fonte: Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Regione Lazio e Redazione
Link utili: Regione Lazio, Agenzia di Protezione Civile, Dipartimento della Protezione Civile,