Saranno presenti il presidente provinciale dell'Unione Ciechi, arch. Pino Bilotti, il rappresentante della centrale operativa 118 dell'Asp di Cosenza, dott. De Bonis, il direttore del Parco della Sila, Michele Laudati, il presidente dell'Avas Presila, dott. Aurelio Scrivano, nonchè i rappresentanti delle Associazioni di Protezione civile del territorio.
Il progetto, coinvolge 15 persone non vedenti e ipovedenti, 10 pluriminorati individuati dalla sezione provinciale dell’I.Ri.Fo.R, Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione, dall’Unione italiana dei Ciechi ed ipovedenti e UNIVOC, Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi Onlus, per complessivi 25 persone con difficoltà e 20 tra accompagnatori, operatori e tecnici.
Dal 20 luglio al primo agosto, nel parco nazionale della Sila, in località Croce di Magara, sperimentando, per la prima volta in Italia, i protocolli dei campi attrezzati di protezione civile in tenda, si terranno corsi di sopravvivenza, di soccorso, corsi di orientamento e mobilità, formazione delle famiglie e delle persone non vedenti, nell'utilizzo di tecniche di protezione civile in casi di calamità naturali. L'iniziativa vuole dimostrare che è possibile promuovere la crescita delle persone con difficoltà visiva, grazie alle attività svolte in ambiti inusuali e autogestiti.
Comunicato stampa di UIC Cosenza. Testo trasmesso dall'associazione Soccorso Senza Barriere
Fonte: Uici Cosenza
Link utili: Unione Ciechi, centrale operativa 118, Asp di Cosenza, Parco della Sila, Avas Presila, I.Ri.Fo.R, Unione italiana dei Ciechi ed ipovedenti, UNIVOC