Vecchi orizzonti e nuovi traguardi

Conclude con un bilancio positivo la Staffetta del Progetto Inclusivo, che ha visti impegnati buona parte dei membri del Consiglio Direttivo e dei soci fondatori dell'associazione con professionisti e rappresentanti istituzionali in più tavoli di confronto sul tema dell'accessibilità

 

Nei diversi panel che si sono susseguiti molti sono stati gli spunti di riflessione che hanno acceso un interessante dibattito rispetto alle modalità di affrontare le pratiche progettuali inclusive che hanno visto in questi ultimi anni una progressiva diffusione.

Una occasione esemplare per fare il punto sull'evoluzione della disciplina, analizzare i risultati raggiunti, considerare i fallimenti e focalizzare i nuovi traguardi da raggiungere.

Un importante momento di riflessione anche nei riguardi dell'attività dell'associazione e all'operato nell'anniversario del ventennale della sua fondazione. Un'occasione gradita dal Presidente Chiara Cerea e dal Consiglio Direttivo d'insignire Paolo Favaretto e Luigi Bandini Buti della nomina a Soci Onorari "per i meriti e l’impegno profuso nella divulgazione e applicazione del progetto inclusivo".

In conclusione dei lavori l'intervento del Socio fondatore Pete Kercher assume i toni di una sentita esortazione a proseguire sulla strada intrapresa a prendersi cura della diffusione dei valori della diversità e dell'inclusione sociale. Nonostante i principi della disciplina sembrino oggi a volte scontati e ormai acquisiti c'è ancora molto da fare soprattutto a livello operativo perchè i progressi possono essere condivisi e diffusi.

Fonte: Design for All

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