Comune di Ascoli Piceno: convegno di presentazione del Piano di Protezione Civile

Lo scorso 4 dicembre presso la Sala della Regione – Palazzo dei Capitani del Popolo ad Ascoli Piceno si è svolto il convegno di Presentazione del nuovo Piano di Protezione Civile Comunale

ad Ascoli Piceno convegno per la presentazione del Piano di Protezione CivileMercoledì 4 dicembre presso la Sala della Regione – Palazzo dei Capitani del Popolo ad Ascoli Piceno si è tenuto il  convegno dal titolo: Presentazione del nuovo Piano di Protezione Civile Comunale. L'incontro è stato organizzato dalle autorità di Protezione Civile allo scopo di illustrare nel dettaglio i contenuti del nuovo documento di pianificazione per la tutela del territorio e della popolazione, e delle attività presenti nel Comune di Ascoli Piceno che sarà approvato dopo un periodo di pubblicazione online (volto a raccogliere eventuali osservazioni dei cittadini, delle associazioni di volontariato o di categoria secondo un percorso condiviso).

L'evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube  del Comune con l'ausilio dell'interpretariato LIS a cura di Sandra Felicioni e Gino Pracchia e dei sottotitoli automatici. Vi hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco del Comune di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il Prefetto della Provincia di Ascoli Piceno, Sante Copponi, e l'Assessore Regionale Andrea Maria Antonini che hanno aperto l'evento portando i saluti istituzionali.

I lavori sono proseguiti con l' introduzione a cura dell'Ing. Maurizio Piccioni, Dirigente del Settore 7 Urbanistica e Patrimonio che ha svolto anche la funzione di moderatore lasciando, in seguito, la parola ai tecnici che hanno collaborato alla stesura del Piano a partire dall' l'Ing. Roberto Gregori, che ha coordinato il gruppo di lavoro con una relazione dal titolo: "Piano di Protezione Civile 2.0: dalle informazioni statiche a un sistema esperto con informazioni e strumenti dinamici". Gregori ha sottolineato l'obiettivo del Piano che rappresenta una evoluzione dinamica del documento di pianificazione mantenendo le impostazioni tipiche di un Piano di Protezione Civile, citando il DGR 942 del 17 giugno 2024 con il quale la Regione ha approvato gli indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile ai sensi del D. Lgs. 1/2018. Tra le misure citate nell'intervento anche le procedure che consentono il supporto migliore alla popolazione con disabilità ed altre vulnerabilità, anche con profilazione volontaria, specifica formazione e preparazione tramite apposite Safety Card, il sistema di messaggistica multipiattaforma personalizzata e integrata al piano che consentirà anche all'utente con disabilità di essere informato e geolocalizzato in caso di emergenza.

Il Convegno ha visto gli interventi dei tecnici incaricati che hanno collaborato alla stesura del piano, tra i quali  i Geologi dell'Ordine delle Marche Sara Abeti e Gianluigi Bartolini, che hanno illustrato i contenuti del documento, il sistema di Protezione Civile e gli scenari di rischio presenti sul territorio.  

Nel corso del convegno si è trattato anche il tema della tutela delle persone vulnerabili e con disabilità, grazie agli interventi dell'Arch. Elisabetta Schiavone e Arch. Laura Cennini, con la relazione dal titolo: Emergenza e fragilità: dalle esperienze a un piano di comunità. Schiavone ha introdotto l'argomento con un focus sul Manifesto dei 7 passi della della sicurezza inclusiva, un documento realizzato in collaborazione con Laura Cennini per 𝗶𝗹𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗮. Redatto sulla base dell'esperienza maturata negli anni, che ha consentito di giungere all'attuale livello di consapevolezza, il documento è stato sviluppato anche grazie al lavoro svolto con il progetto "Emergenza e fragilità", avviato proprio nella città di Ascoli Piceno in collaborazione con le associazioni, i vigili del fuoco, la protezione civile e la Croce Rossa.

Partendo da questi principi, è stata ribadita l'importanza di una visione interdisciplinare della sicurezza inclusiva che non riguarda solo gli addetti ai lavori, ma deve coinvolgere l'intera comunità. Per questo motivo il piano di protezione civile deve essere un documento accessibile a tutti i cittadini perché è importante che venga adottato dalla comunità e, affinché questo avvenga, deve essere reso accessibile, contenere procedure e misure, la segnaletica dei luoghi che tengano conto di tutte le esigenze e specifiche necessità delle persone anche in situazioni di emergenza. Il soccorso, la formazione dei volontari e l'ottimizzazione delle procedure devono, dunque, essere finalizzate a questo obiettivo, partendo proprio dal 7° passo del Manifesto, la sicurezza inclusiva, che si basa sulle seguenti risposte:

  • risposta ambientale: prevenzione, creando ambienti e spazi accessibili, ed in emergenza con aree d'attesa e di ricovero delle persone sfollate accessibili alle persone con disabilità
  • risposta organizzativa: formulata anch'essa sulle specifiche necessità. L'organizzazione del soccorso deve essere inclusiva e si deve prevedere l'addestramento dei soccorritori, le esercitazioni inclusive ecc.
  • risposta individuale: conoscere i rischi del territorio e le specifiche necessità delle persone da soccorrere
  • risposta collettiva: creare una comunità consapevole che partecipi attivamente alla tutela del territorio. 

Sulla base di questi principi, per la redazione del Piano di Protezione Civile  di Ascoli Piceno sono stati effettuati sopralluoghi, modificando le schede di rilevo, conducendo prima una analisi speditiva dell'accessibilità delle aree di emergenza e di ricovero, per creare uno strumento più approfondito e restituire un'analisi utile al loro adattamento.

Il convegno  è proseguito con gli interventi di ing. Roberto Capancioni, che ha parlato del Portale cartografico dedicato e cuore pulsante del sistema; l'ing. Patrizia Angeli, Presidente di NET.PRO Italia, P.P.C.C., con un focus sull'importanza della formazione e dell'aggiornamento continuo anche attraverso la condivisione di esperienza sul campo; il geologo Massimiliano Fazzini, Climatologo UNICAM, su: Sistemi di allertamento precoce della popolazione: un'ipotesi progettuale e , Enrico De Marchi, Consulente Staff Municipium con un intervento su Progettazioni avanzate Maggioli Informatica con particolare riferimento ai sistemi di messaggistica integrata: La piattaforma Municipium Alert Center.

I lavori si sono chiusi con un dibattito interattivo. La partecipazione all'evento ha previsto  il rilascio di n. 2 CFP agli Ingegneri iscritti all’Albo Professionale.

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Fonte: Comune di Ascoli Piceno

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