Sabato 21 ottobre a Frascineto (CS) presso l’auditorium Istituto omnicomprensivo Ernest Koliqi si è tenuto un convegno sul tema dei terremoti in Calabria e sulla tutela delle persone con disabilità in situazioni di emergenza. Nel corso dell'evento è stato presentato il laboratorio E.D.R.A. Educazione Didattica sui Rischi Ambientali, intitolato a Maria Immacolata La Rocca, moglie del Presidente dell'Associazione Tutela Civium Gianfranco Pisano recentemente scomparsa.
L'evento ha avuto come prologo i saluti istituzionali di Angelo Catapano, Sindaco di Frascineto, Angelo Prioli, Vicesindaco e moderatore del convegno, Gianfranco Maletta, Dirigente Scolastico Istituto omnicomprensivo Frascineto, Gianfranco Pisano, Presidente Soccorso Senza Barriere, Francesco Chiappetta, Presidente Accademia Cosentina Motori & Antichità, Alessandro Tocci, Sindaco di Civita (CS), Gennaro Capparelli, Sindaco di Acquaformosa (CS), Angelo De Maio, Vicesindaco di San Donato di Nimea (CS), Arturo Valicenti, Direttore del Parco Nazionale del Pollino, On. Giuseppe Graziano, Consigliere Regionale, Giuseppe Iiritano, Dirigente Regione Calabria.
I lavori si sono aperti con l'intervento della prof. Patrizia Piro, Pro Rettore Università degli studi della Calabria che ha rimarcato l’importanza del supporto al territorio e del confronto tra tecnici e la necessità di evitare di costruire in zone che potrebbero andare incontro ad allagamenti.
Il dott. Piero Del Gaudio, ricercatore presso Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel corso del suo intervento ha ricordato che nel 2019 fu firmato un accordo tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e la città di Rende, per la promozione e la divulgazione della cultura della prevenzione. L’accordo prevede inoltre, l’assegnazione all’INGV da parte del comune, di un locale all’interno della sede COM, uno spazio concepito come centro di Protezione Civile multimediale e multidisciplinare, dove far convergere e lavorare in sinergia gli enti che si occupano di questi temi. Del Gaudio ha inoltre sottolineato come la conoscenza del rischio riduca la pericolosità e la vulnerabilità; per questo è importante spiegare nelle scuole ai bambini come e dove costruire, cioè quali siano i "posti giusti" dove far sorgere nuove case con criteri antisismici e come adeguare gli edifici più datati.
La dott.ssa Elena Faraca, già Vice Presidente dell'Associazione tutela Civium ha illustrato il Laboratorio EDRA Educazione e Didattica sui Rischi Ambientali, spiegando che in questo laboratorio didattico verranno formati tutor che in seguito guideranno i visitatori del laboratorio e, in generale, gli studenti a fare questa esperienza presentando loro i rischi del territorio. Saranno utilizzati, a scopo dimostrativo, riproduzioni e modellini in grado di simulare eventi concreti di rischi geologici e illustrando i comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza, che lo studente una volta appresi dovrà adottare in caso si verifichi l’evento descritto (es. non accedere ad un sottopasso in caso di allagamento, non scendere dalle scale in fase di terremoto ecc.). Questo processo stimola l’area metacognitiva e sviluppa il pensiero critico dello studente.
Il convegno è proseguito con gli interventi di:
Michele Folino Gallo, della Regione Calabria, che ha sottolineato l'importanza delle componenti di Protezione Civile, e dei loro rapporti con le istituzioni
Fabio Scarciglia, coordinatore del Corso di laurea in Scienze Geologiche, UNICAL sul ruolo dell’università nella sensibilizzazione al rischio sismico
Giulio Iovine, presidente Ordine dei Geologi Calabria ha illustrato il progetto “Geologo per un giorno, educazione ai rischi” che l'ordine dei geologi vuole portare nelle scuole. Comunicazione, formazione, educazione, condivisione, sensibilizzazione ed esercitazione sono le parole chiave per migliorare il sistema
Annalisa Montanari, del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ha spiegato cosa è e come è nata la scheda SVEI, (Scheda Valutazione Esigenze Immediate) presentando lo scenario di Bova Marina in cui si è testata per la prima volta la scheda con persone con disabilità (non figuranti) e sottolineando l’importanza del ruolo del Referente Sanitario e del medico nei COC
Paola Comito, Associazione EMDR Italia ha spiegato l’importanza del riconoscimento e trattamento immediato delle situazioni traumatiche, così come quella della formazione degli operatori, sottolineando che in Emilia-Romagna dopo l’alluvione, è stato tempestivamente avviato un percorso formativo diretto agli operatori sanitari e ai volontari nel soccorso alla popolazione, tuttora in corso
Annunziata Coppedè, Presidente Fish Calabria collegata da remoto ha partecipato all'evento unitamente alla segretaria della dell’associazione “Soccorso senza Barriere” Annamaria Bianchi, che ha ricordato i passi in avanti che si sono registrati rispetto al passato, a proposito del protagonismo delle persone con disabilità nei convegni e comunque nelle occasioni pubbliche di dibattito e scambio in materia di inclusione. La necessità di un maggiore coinvolgimento è ancora molto forte e quindi la richiesta di cui Bianchi si è fatta portavoce è quella di promuovere iniziative specifiche a sostegno e tutela delle persone con disabilità, organizzando un’azione di sensibilizzazione affinché i Comuni predispongano la mappatura delle persone vulnerabili, adottando una simbologia diversificata in relazione alle diverse disabilità. A questo proposito, da più parti è stata riconosciuta come fondamentale, la partecipazione delle persone con disabilità alla pianificazione comunale, ai fini della definizione di procedure e dispositivi adeguati a garantire la loro sicurezza.
Le associazioni di categoria insieme alle federazioni, l’ordine dei geologi e l’ufficio disabilità dell’università, inoltre, intendono promuovere un progetto, per la creazione di un percorso formativo e di ricerca, per offrire ai volontari di Protezione Civile competenze e indicazioni specifiche per poter intervenire in situazioni di emergenza; in particolare, sarà necessario fornire indicazioni specifiche relativamente all’evacuazione e all’accompagnamento delle persone con disabilità nelle aree di emergenza, di attesa e di ricovero sia all’aperto che al chiuso. Un ulteriore obiettivo, è anche quello di rendere i risultati della ricerca patrimonio collettivo, utilizzabile sia per fini scientifici sia nell'ambito di gruppi di lavoro, fatto salvo il rispetto della riservatezza e delle leggi sulla privacy e delle relative norme applicative.
I lavori del convegno sono stati conclusi da Maurizio Simone, Presidente FAND Calabria e vicepresidente associazione Soccorso senza Barriere che ha riassunto i punti chiave del convegno, chiamando in causa la memoria storica come antidoto contro il disinteresse nei confronti degli eventi che hanno segnato la storia dei territori e, per certi versi, anche la loro cultura.
Infine, Gianfranco Pisano, Presidente di Soccorso senza Barriere ha inaugurato il laboratorio didattico, intitolato a Maria Immacolata La Rocca.
Fonte: Abili a proteggere
Foto: Comune di Frascineto
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