Il Comune di Sala Consilina in provincia di Salerno ha aggiornato il Piano di protezione con delibera n. 10 del 24/03/2023. Il documento si inquadra in un progetto più ampio rappresentato dal Piano Comprensoriale di Protezione Civile del Vallo di Diano voluto e portato avanti dalla Comunità Montana.
A tal proposito, si rimanda a quanto indicato dall’art. 12 (“Funzioni dei Comuni ed esercizio della funzione
associata nell’ambito del Servizio Nazionale della Protezione Civile”) del D.lgs. 1/2018, il cosiddetto “Codice
della Protezione Civile”, così come modificato con successivo D.lgs. 4/2020 “Disposizioni integrative e
correttive del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante: «Codice della Protezione Civile»”.
Il documento contiene le informazioni relative alla conoscenza generale del territorio, descrizione dei sistemi di allertamento della popolazione attivi nel contesto locale, analisi dei rischi con l'identificazione degli scenari di possibili criticità dovute ad eventi calamitosi che possono verificarsi nel territorio del Comune di Sala Consilina, censimento e descrizione delle risorse (Aree e Strutture Strategiche) cui la Protezione Civile può fare riferimento in fase di gestione di una situazione di allerta o di emergenza o ad elevata vulnerabilità (Strutture Rilevanti).
Gli scenari di rischio definiti ed analizzati nel piano, in riferimento al Comune di Sala Consilina riguardano il rischio idraulico, rischio idrogeologico (frane), rischio sismico, rischio incendi di interfaccia. Per interfaccia urbano-rurale si intendono quelle zone, aree o fasce, nelle quali l’interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta; cioè i luoghi geografici dove il sistema urbano e quello rurale si incontrano ed interagiscono, così da considerarsi a rischio d’incendio di interfaccia, potendo venire rapidamente in contatto con la possibile propagazione di un incendio originato da vegetazione combustibile. Tale incendio, infatti, può avere origine sia in prossimità dell’insediamento (ad es. dovuto all’abbruciamento di residui vegetali o all’accensione di fuochi durante attività ricreative in parchi urbani e/o periurbani, ecc.), sia come incendio propriamente boschivo per poi interessare le zone di interfaccia.
Misure a tutela delle persone fragili
Secondo quanto previsto dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 "Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali", il Comune di Sala Consilina ha previsto nel Piano una serie di misure a tutela delle persone in condizioni di vulnerabilità sociale e con disabilità che si trovano nel territorio. In caso di emergenza o calamità verrà attivato Il servizio sanitario e l’assistenza alle persone in condizioni di fragilità sociale e con disabilità e la tutela dei minori. Per l’individuazione delle persone fragili i dati sanitari dovranno essere trasmessi all'autorità dal Servizio sanitario regionale o dalle prefetture.
Negli scenari di rischio l'individuazione delle persone esposte è di fondamentale importanza; in particolare per quanto riguarda le aree del territorio del Comune di Sala Consilina classificate a rischio idrogeologico elevato, ne sono state individuate 4: San Raffaele, Sala Consilina centro, Madonna di Monte Vergine, Madonna di Castello. In particolare per ciascuna area viene indicata una stima del totale della popolazione residente, della presenza di persone con disabilità con la specifica di quelle allettate e della presenza di soggetti con più di 65 anni di età. Poiché il Piano non espone il quadro relativo alle persone con disabilità, in condizioni di pre-allarme ed allarme le informazioni dettagliate sulle specifiche necessità potranno essere messe a disposizione della Struttura di Coordinamento Operativo dalla competente Azienda ASL e dalle varie articolazioni della Struttura Organizzativa Comunale di interesse.
Fonte: Città di Sala Consilina
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Link utili: Città Sala Consilina, Comunità Montana Vallo di Diano, Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018: Codice della protezione civile, Decreto Legislativo n.4 del 6 febbraio 2020