Persone con disabilità e cooperazione internazionale: appuntamento a Roma il 10 dicembre

“Promuovere i diritti delle persone con disabilità nella cooperazione internazionale: Il Piano di Azione Disabilità della DGCS/MAECI e l’impegno della società civile”

10 dicembre 2014, ore 9 – 13.30
Sala Onofri della DIREZIONE GENERALE COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Piazzale della Farnesina, 1, Roma

Nel mondo vivono un miliardo di persone con disabilità e almeno 93 milioni sono bambini. Più dell’80% di queste persone è concentrato nei paesi in via di sviluppo. Nonostante esse rappresentino una parte importante della popolazione mondiale, sono ancora molte le situazioni e i contesti in cui i diritti delle persone con disabilità non vengono rispettati.

Il ruolo delle ONG e delle organizzazioni di persone con disabilità, le partnership tra governi attraverso le agenzie di cooperazione internazionale, l’impegno delle istituzioni internazionali e il contributo della società civile e delle imprese sono preziosi per attuare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e garantire migliori standard di vita e cittadinanza piena alle persone con disabilità nel mondo.

Partendo dai principi definiti nella suddetta Convenzione, la D.G.C.S. ha adottato nel giugno del 2013 il Piano d’azione sulla disabilità della Cooperazione italiana, elaborato con la partecipazione attiva della società civile, in particolare della Rete italiana disabilità e sviluppo (RIDS).

Il Piano prevede 5 aree di azione (Politiche e strategie, Progettazione inclusiva, Accessibilità e fruibilità di ambienti beni e servizi, Aiuti umanitari e situazioni di emergenza, Valorizzazione delle esperienze e competenze della società civile e delle imprese) intorno alle quali sono stati attivati dei gruppi di lavoro per l’implementazione delle varie tematiche.

Il seminario, organizzato in occasione della giornata mondiale dei diritti umani, si inserisce all’interno di questa cornice con un duplice obiettivo:

mettere in evidenza lo stato di implementazione del Piano, incluso nel programma di azione biennale sulla disabilità del governo italiano, e alimentare il dibattito all’interno della società civile, per favorire il mainstreaming della disabilità nei progetti di cooperazione.

Partendo dalla valorizzazione delle buone pratiche del sistema Italia, come indicato nel Forum della Cooperazione di Milano (2012), il seminario vuole favorire in particolare lo scambio di riflessioni e di buone pratiche in due aree importanti del Piano di Azione: l’educazione inclusiva e l’emergenza ed aiuti umanitari.

L’educazione inclusiva rappresenta il modo più efficace per garantire il diritto ad un’educazione di qualità a tutti i bambini, compresi quelli con disabilità, assicurandogli così piene opportunità di sviluppo e contribuendo a promuovere l’equità e la lotta alla povertà. Gli interventi di aiuto umanitario in contesti di emergenza, in considerazione del loro continuo aumento, rappresentano un ulteriore ambito in cui è necessario garantire la piena inclusione delle persone con disabilità, in modo da assicurare l’accessibilità ai servizi e l’esercizio dei loro diritti al pari degli altri.

Il seminario vuole rappresentare un punto di partenza per un processo di condivisione e un dialogo costruttivo tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nel garantire la realizzazione dei diritti umani, in particolare delle persone con disabilità.

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Fonte:  Rids