Con una lettera indirizzata alle sezioni regionali e provinciali, l'AISM invita tutti gli associati a mobilitarsi per offrire aiuto alle persone con SM vittime della guerra, rifugiate in Italia o rimaste in Ucraina.
Il drammatico precipitare degli eventi di questi giorni sta determinando un quadro di grande preoccupazione. Le reti di riferimento dell'AISM, in primo luogo il Forum del Terzo Settore, la CNESC, Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, la FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, ripudiano la guerra come mezzo di composizione di controversie internazionali e ribadiscono la necessità di garantire il rispetto dei diritti umani attaccati dal conflitto e di assicurare, anche nel contesto bellico, l’accesso a corridoi umanitari e la tutela e protezione dei rifugiati con disabilità e gravi patologie e loro familiari.
In questo ambito AISM si impegna a valutare come poter dare supporto, assistenza e tutela alle persone con Sclerosi Multipla e patologie correlate e ai loro familiari vittime della guerra, sia rispetto a coloro che siano rimasti nei territori del conflitto, sia per quanti abbiano lasciato il proprio paese arrivando in Italia, secondo quanto stabilito dallo Statuto e dal Codice Etico dell'Associazione.
Tra le iniziative dell'AISM assunte in ambito internazionale da segnalare l'attivazione di un gruppo di lavoro tra le Associazioni SM per organizzare azioni utili: al momento AISM è in contatto con due Associazioni ucraine presenti nel Paese e sta raccogliendo notizie sulle persone con SM e loro familiari che stanno programmando di raggiungere l’Italia. Al momento AISM ha già ricevuto le prime segnalazioni di persone giunte in Italia. Una volta avuti questi contatti, si cercherà di capire bisogni e necessità concrete di supporto e aiuto, sia con riferimento alle esigenze primarie di ospitalità e sussistenza che alle necessità di cure e assistenza, inclusi la somministrazione di farmaci. A questo scopo AISM si sta adoperando a livello europeo per garantire informazioni base in lingua ucraina da diffondere attraverso le consorelle locali e fornire così ai cittadini in fuga i contatti delle associazioni SM dove i profughi potranno trovare protezione.
Tutte le segnalazioni che giungono all'AISM tramite il numero verde o presso gli sportelli territoriali vengono monitorate in modo da consentire ad una Unità associativa che opera presso la Sede Nazionale per gestire la crisi, di avere notizie in tempo reale e coordinare di concerto con le Sezioni, i Coordinamenti Regionali, i diversi partner nazionali e territoriali, istituzionali e non, le migliori risposte possibili.
AISM invita tutte le sezioni a concorrere al tracciamento di tutti i casi di richiesta di supporto, segnalandoli al gruppo di lavoro della Piattaforma Europea delle associazioni all'indirizzo email [email protected], al quale si potrà fare riferimento anche per segnalare ogni iniziativa utile attivata nei territori per i rifugiati che possa essere d’aiuto e supporto anche per le persone con SM e loro familiari. AISM darà evidenza anche sui social e sul proprio sito a tutte le iniziative intraprese a supporto della popolazione ucraina, così da potenziare le capacità di intercettare bisogni e di costruire risposte comuni.
Fonte: AISM
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Link utili: Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Numero verde AISM