Il progetto di Servizio Civile Universale "Disabilitiamo il Rischio" coinvolge i Comuni di Cerreto Sannita (Bn) e Vico Equense (Na) ed è rivolto alle persone con disabilità e ai loro familiari con l'obiettivo di creare una consapevolezza radicata sulle criticità del proprio territorio per il rispetto delle norme e dei vincoli per la prevenzione e mitigazione dei rischi per la popolazione locale e le persone più fragili. Aderiscono al bando l'Associazione Amesci e ANPAL Servizi, che hanno stipulato nel 2018 un Protocollo d’Intesa per la valorizzazione delle competenze dei giovani in servizio civile.
Questo progetto si colloca all’interno del programma A.C.T.U.S., Adattarsi ai Cambiamenti climaTici per un’Umanità Sostenibile, e intende rispondere alla sfida legata al programma “Diminuire l’esposizione delle persone fragili ai fattori di rischio ambientale, sismico, antropico, riducendo le diseguaglianze generate dai cambiamenti climatici” e ai correlati obiettivi dell’Agenda 2030. In particolare, entro il 2030, il traguardo 1.5 vuole "rinforzare la resilienza dei più fragili e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi climatici estremi, catastrofi e shock economici, sociali e ambientali".
La rinnovata coprogettazione messa in campo dai Comuni di Cerreto Sannita e di Vico Equense è volta alla continua sperimentazione di un modello di sviluppo che punti ad azioni concrete, mettendo in campo attività di informazione e formazione per la popolazione locale. Il Comune di Cerreto Sannita, nel particolare, è tra i due quello più longevo nel mettere in campo già da diversi anni una progettazione di servizio civile volta proprio alla prevenzione dei rischi in caso di calamità naturali. I due Comuni, nel perseguire il medesimo obiettivo, hanno inteso rinnovare anche per questa annualità la co-progettazione nell’intento di aderire non soltanto all’obiettivo stesso, ma anche alle modalità di attuazione che andranno a privilegiare dinamiche non formali per raggiungere le comunità locali. Attraverso la condivisione delle esperienze tra i due enti, essi intenderanno mettere a sistema un modello di buone prassi sostenibile che, a partire dalla formazione delle persone con disabilità e non, sia in grado di generare un impatto di lungo termine a vantaggio delle comunità raggiunte dall’intervento per ottenere un’informazione capillare a livello locale fondamentale, affinché ogni cittadino diventi un membro più responsabile e portatore di conoscenza.
Nel Progetto Disabilitiamo il Rischio è previsto il coinvolgimento di 250 persone con disabilità e/o fragilità nel Comune di Cerreto Sannita e 200 in quello di Vico Equense che si stima possano arrivare rispettivamente a 300 e 250 al termine dell'attività.
La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione, inizialmente fissata al 26 gennaio, è stata prorogata al 10 febbraio.
Fonte: Comune di Vico Equense
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