La giunta del Comune di Torino ha approvato nel mese di novembre 2020 il nuovo piano di protezione civile elaborato in collaborazione con il Disability Manager.
Uno strumento aggiornato alle ultime normative, con una ricognizione degli elementi vulnerabili e la definizione degli scenari di rischio e dei modelli di intervento per fronteggiare calamità e emergenze del territorio: è questo in estrema sintesi l’obiettivo del nuovo Piano Comunale di Protezione Civile della Città.
Proposto dall’assessore all’Ambiente Alberto Unia ed elaborato secondo le Linee Guida per la redazione dei Piani Comunali di Protezione Civile della Regione Piemonte, il documento definisce nel dettaglio le modalità e le procedure per l’attivazione e l’intervento, in tempo di pace e in emergenza, di tutte le componenti che fanno parte del Sistema comunale di Protezione Civile, in relazione ai diversi scenari di rischio cui è soggetto il territorio cittadino.
Il Piano del Comune di Torino, composto da 38 allegati, tiene conto di quanto discusso in diverse riunioni delle Commissioni consiliari, presiedute da Federico Mensio, e delle osservazioni pervenute dall'Ordine regionale dei Geologi del Piemonte, Consulta comunale Ambiente e Verde, Comando dei Vigili del Fuoco di Torino.
Concepito come uno strumento dinamico, in modo da facilitarne i futuri aggiornamenti, il Piano è coordinato con il Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde, in corso di redazione, e il Piano di Resilienza Climatica della Città, approvato il 28 luglio 2020 dalla Sala Rossa. Nella sua elaborazione, inoltre, sono state sviluppate, in accordo con il Disability Manager della Città, specifiche strategie per la disabilità, in modo da promuovere e favorire la cultura dell’inclusività.
La strategia per la disabilità
Per l'elaborazione del Piano di Protezione Civile il Comune di Torino si è ispirato ai principi e diritti sanciti dalle leggi e dalle risoluzioni approvate in questi anni dalle varie istituzioni in ambito internazionale oltre che nazionale. Il Piano Comunale di Protezione Civile, essendo rivolto a tutta la popolazione, riserva particolare attenzione anche verso le persone con disabilità presenti nel territorio comunale, includendo specifiche procedure a tutela dei loro bisogni specifici e idonee strategie di informazione, in modo tale da favorire e sviluppare la cultura dell’inclusività. Per questa ragione nel piano è previsto il coinvolgimento delle principali Associazioni di persone con disabilità che operano sul territorio cittadino. Inoltre, un ruolo strategico all’interno del piano spetta al Disability Manager, che potrà svolgere un'azione di supporto e coordinamento con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti ed enti presenti sul territorio. La strategia a tutela delle persone con disabilità prevede, inoltre, la mappatura su base volontaria dei cittadini residenti nel Comune di Torino che hanno una specifica disabilità e che necessitano, in caso di emergenza, di un soccorso mirato ed un’assistenza efficace ed adeguata. Tale elenco una volta costituito non potrà essere reso pubblico nè inserito nel piano per ragioni legate alla privacy, ma sarà custodito dalla Funzione di Supporto F2 - “Sanità Umana, Veterinaria ed Assistenza Sociale”, che si occuperà, oltre che della raccolta dei dati anche del periodico aggiornamento. In caso di emergenza, con l’attivazione del C.O.C., se necessario, tali dati verranno utilizzati per le necessarie attività. Inoltre, durante la fase di gestione dell’emergenza, l’Unità di Crisi, qualora necessario, potrà attivare i contatti con le strutture socio-sanitarie, di degenza e soggiorno per anziani e disabili presenti sul territorio, che sono state censite nel piano.
Il piano è stato approvato anche dal Consiglio Comunale nella seduta del 15 febbraio 2021.
(Aggiornamento 21 maggio 2021)
Fonte: Città Agorà
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