Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 ottobre si è svolta la campagna Io non Rischio 2019, promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas, Ingv, ReLuis e Fondazione Cima. A Pescara presenti il 12 ottobre in Piazza Sacro Cuore e il 13 in Piazza della Rinascita (Piazza Salotto) le associazioni dei volontari Modavi Pescara, Volontari senza frontiere, Psicologi per i Popoli Abruzzo, Infinity, Aefi e Valpescara.
Quest'anno a Pescara, la campagna Io Non Rischio 2019 si è concentrata in particolare sui rischi alluvionali, in particolare dopo l'esondazione del fiume Aterno il 10 luglio scorso. La campagna "Io non rischio" 2019 ha permesso ai cittadini di prendere visione delle esperienze maturate nelle situazioni di emergenza e conoscere, attraverso le informazioni e il materiale informativo distribuito dai volontari e dai tecnici della Protezione Civile comunale, i comportamenti da tenere in emergenza.
Io non Rischio 2019 e disabilità. Nella giornata di domenica, alcuni cittadini della comunità sorda hanno visitato i gazebo allestiti in piazza e hanno ricevuto le informazioni sul rischio alluvione e sulle buone pratiche da adottare in caso di calamità in LIS, la lingua dei segni, mostrando grande interesse e partecipazione. Hanno posto diverse domande ai volontari, grazie alla comunicatrice volontaria Fabrizia Longo e Pino Pesante dell’associazione Val Pescara, rendendo la campagna Io non Rischio 2019 a Pescara pienamente inclusiva. Presente Abili a proteggere, con Antonio Spica, che si è confrontato con la protezione civile comunale e con le associazioni di volontariato sulla semplificazione dei contenuti del piano comunale di protezione civile per renderlo accessibile a tutti, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni di categoria delle disabilità.
Fonte: Comune di Pescara, Abili a Proteggere
Link utili: Comune di Pescara, Protezione Civile Regione Abruzzo, Val Pescara, Volontari senza frontiere, Psicologi per i popoli abruzzo,
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