Cosa significa rendere accessibili e sicuri gli spazi che viviamo? Accessibilità e sicurezza i temi della trasmissione radiofonica "L'Alveare", nata dalla collaborazione tra l’ARPA FVG, LaREA e Radio Capodistria, del 7 febbraio.
Presenti in studio Stefano Baldini, presidente dell’associazione IDEA Onlus, associazione Indipendenza Disabilità e Autodeterminazione, nata nel 1998 in Friuli con lo scopo di promuovere e tutelare i diritti per la vita indipendente dei disabili gravi, Matteo Dondé, esperto di pianificazione urbanistica, Giorgio Sclip, esperto di sicurezza dell’Università degli Studi di Trieste e Alessandro Bertellotti, giornalista di Rete Due Radio Svizzera Italiana (RSI).
Nel corso della trasmissione si è fatto il punto sul tema dell'accessibilità, della sicurezza e della qualità della vita delle persone con disabilità, cercando di coinvolgere tutte le parti coinvolte, tecnici, pianificatori e persone con disabilità. Stefano Baldini, partendo dalla sua storia, ha parlato della terminologia corretta da utilizzare e ha presentato dati, il punto di vista e le istanze delle persone con disabilità rispetto al tema accessibilità e sicurezza. Alessandro Bertellotti ha parlato della felice realtà presente nel Canton Ticino, in particolare nella città di Lugano dove vive e lavora. Matteo Dondé ha parlato di pianificazione urbanistica, sottolineando l'eccessiva presenza di automobili in Italia e della necessità di ripensare alla progettazione dello spazio pubblico mettendo al centro la persona. Specifico sul tema accessibilità e sicurezza è stato l'intervento di Giorgio Sclip dell'Università degli Studi di Trieste, che ha scritto diverse pubblicazioni sul tema. Ha sottolineato come l'importanza dell'accessibilità dei luoghi vada di pari passo con la costruzione di un piano di evacuazione mirato utile in emergenza, illustrando le principali attività di sensibilizzazione sul tema svolte dall'Università di Trieste:
Esiste, inoltre, in Friuli il CRIBA, Centro Regionale d'Informazione sul Benessere Ambientale, che mette a disposizione gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta una consulenza sulle barriere architettoniche. Con il Criba ha collaborato anche l'Università di Trieste.
In emergenza le barriere sono di vario tipo, non solo quelle fisiche che riguardano le persone con disabilità motoria, ma anche sensoriali per le persone con disabilità visiva e uditiva, che possono trovarsi in situazioni di difficoltà (es. chiuse in ascensore) senza avere la possibilità di comunicare,quindi occorre agevolarle utilizzando impianti di sicurezza che prevedano l'utilizzo di canali sensoriali diversi. Stesso discorso vale per esempio nella scelta delle soluzioni cromatiche facilmente individuabili nelle uscite d'emergenza. "Una misura adottata per migliorare accessibilità e sicurezza delle persone con disabilità in realtà migliora la sicurezza di tutti" ha concluso.
Ringraziamo Giorgio Sclip dell'Università degli Studi di Trieste per la condivisione.
Fonte: Radio Capodistria
Link utili: Università degli studi di Trieste, CRIBA, IDEA Onlus, Radio Svizzera Italiana
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