L'8 giugno i Comandi dei Vigili del Fuoco di Pordenone, Ascoli Piceno e Genova hanno tenuto un seminario in video conferenza sulla Sclerosi Multipla e le specifiche necessità delle persone con questa grave patologia.
L'incontro on line ha aperto un percorso sperimentale sugli aspetti legati al soccorso di persone con Sclerosi Multipla negli ambienti domestici che si svilupperà nei prossimi mesi con il coinvolgimento dei tre comandi coinvolti e in collaborazione con l'AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla. L'obiettivo è definire linee guida per il soccorso inclusivo e, nel contempo, di fornire strumenti alle famiglie per rispondere in caso di emergenza e per mettersi in relazione con i soccorritori. Per questo nelle simulazioni saranno direttamente coinvolte le persone con SM.
Il seminario è stato aperto dal saluto del comandante provinciale di Ascoli Piceno, Luca Verna, e del Vice Prefetto Vicario, Anna Gargiulo, intervenuta al posto del Prefetto Rita Stentella. Successivamente hanno preso la parola la presidente della sezione AISM di Pordenone, Deborah Magaraci, e Stefano Zanut, del Comando di Pordenone, che ha illustrato il progetto di cui è anche coordinatore operativo. Le relazioni sono state aperte da Eugenio Pucci, UOC Neurologia - ASUR Marche - AV4 - Fermo, che ha sottolineato manifestazioni e aspetti della sclerosi multipla comuni ad altre patologie neurodegenerative, ponendo attenzione agli aspetti che possono interferire con il soccorso; a seguire vi è stato l’intervento di Margherita Monti Bragadin e Giampaolo Brichetto, entrambi fisiatri ricercatori e facenti parte di AISM Servizio riabilitazione Ligure, che hanno spiegato come mobilizzare in sicurezza una persone con Sclerosi Multipla.
La seconda parte del seminario ha, invece, proposto il punto di vista delle persone con SM e dei caregiver. In tale contesto Deborah Magaraci ha parlato della persona con sclerosi multipla e delle problematiche di vario tipo in relazione alla patologia nelle situazioni di emergenza, concentrandosi sui bisogni, gli accorgimenti e le attenzioni da avere a seconda del grado di disabilità. Elisabetta Schiavone ha illustrato il ruolo del caregiver familiare, o dell’assistente personale, nel facilitare la risposta in emergenza della persona con SM e nella relazione con il soccorritore, ove si renda necessario. L'iniziativa nasce nell'ambito delle attività dell'Osservatorio sulla sicurezza e il soccorso delle persone con esigenze speciali, da tempo all’attenzione del CNVVF, e risulta coerente con le indicazioni fornite a livello internazionale dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Esercitazioni. Nell'ambito del progetto sul soccorso inclusivo in ambiente domestico, il 10 giugno si è svolta la prima esercitazione, in collaborazione con AISM, con prove di evacuazioni presso due residenze a Roccafluvione e Ascoli Piceno, l'11 giugno la prova di evacuazione effettuata con tecniche SAF, speleo alpino fluviali, si è svolta presso una residenza a San Benedetto del Tronto, il 23 giugno a Pordenone la simulazione ha previsto tre scenari d’intervento in ambiente domestico e la diretta partecipazione dei malati stessi. Le prove di evacuazione con le stesse modalità saranno ripetute anche a Genova. Le esercitazioni che coinvolgono le persone con specifiche necessità nel proprio ambiente sono imprescindibili per comprendere la variabilità dello scenario che include il nucleo familiare. Le esercitazioni permettono così di entrare in contatto con persone reali con esigenze diverse che richiedono risposte specifiche e personalizzate. I Vigili del Fuoco si sono messi in gioco per sperimentare modalità di relazione e tecniche di soccorso.
Debriefing. Il 2 luglio il Centro Operativo Nazionale VVF di Roma ha ospitato un incontro nel corso del quale si è fatto il punto riguardo le attività esercitative svolte nel mese di giugno presso i Comandi dei Vigili del fuoco di Ascoli Piceno e Pordenone nell'ambito di una iniziativa che sta coinvolgendo anche l’Associazione Italiana Schelosi Multipla. Nel corso dell'incontro è stato presentato uno strumento in fase di sperimentazione: la “scheda informativa per il soccorritore”, che può essere redatta dalla persona con SM o dal caregiver per fornire ogni utile indicazione finalizzata proprio al soccorso, a partire dalla telefonata per richiedere un intervento. Gli esiti di questo percorso confluiranno nell'elaborazione di linee guida per il soccorso alle persone con SM ma, più in generale, alle persone con specifiche necessità.
(aggiornamento 8 luglio)
Fonte e foto: Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Emergenza e Fragilità
Link utili: Comando Provinciale VVF Pordenone, Comando Provinciale VVF Ascoli Piceno, Comando Provinciale VVF Genova, AISM, ASUR Marche - AV4 - Fermo, CNVVF - exe Pordenone
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