Stati Generali e disabilità. Durante la settima giornata degli Stati Generali dell'Economia - "Progettiamo il Rilancio", che si sono aperti il 13 giugno a Villa Pamphilj, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha incontrato insieme con i Ministri competenti e il Consigliere del Presidente del Consiglio in materia di disabilità, Giuseppe Recinto, i Presidenti di Fand, Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità, Nazaro Pagano e Fish Federazione italiana per il superamento dell'handicap Vincenzo Falabella. Il 20 giugno si sono svolti, infatti, gli incontri del Governo con i rappresentanti delle parti sociali per un confronto sui progetti di rilancio del Paese.
“Le politiche future per la disabilità - Un nuovo Welfare per tutti: diritti, inclusione sociale e pari opportunità” è il titolo del documento che la FAND e la FISH, hanno preparato in occasione dell’incontro in occasione degli Stati Generali per il rilancio dell’Italia.
Nel corso dell'incontro svolto sono stati affrontati diversi temi a cominciare dal codice della disabilità, nonché il welfare per tutti, inteso come diritto all'inclusione e pari opportunità, la tutela della salute e della sicurezza delle persone vulnerabili, l’inclusione lavorativa, l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, temi per i quali le associazioni delle persone con disabilità si stanno battendo.
Il confronto è stato molto proficuo sulla scia dei precedenti degli ultimi mesi. “Noi abbiamo rappresentato al presidente del Consiglio – sottolineano i presidenti della Fand e della Fish – la nostra riconoscenza per l’impegno che ha profuso per far fronte all’emergenza che l’epidemia ha generato e che purtroppo continuerà e ci obbligherà a ripensare a molte cose della nostra vita e a rimodulare alcune priorità in una direzione che prevede innanzitutto la tutela della salute e della sicurezza di tutti coloro che sono più vulnerabili. Fondamentale è la costruzione di livelli essenziali degli interventi delle prestazioni sociali per persone con disabilità e non autosufficienti”.
"Un Piano di rilancio non può essere realizzato senza tenere conto delle persone con disabilità, senza pensare alla inclusione a tutti i livelli. Tra gli obiettivi strategici riteniamo prioritario quello per una Italia più equa e più inclusiva. La cosa più importante ora - ha affermato il Presidente del Consiglio - è realizzare il codice per le persone con disabilità che possa restituire l'attenzione per i bisogni non solo materiali ma esistenziali, relazionali, formativi, culturali delle persone con disabilità, favorendo percorsi di vita indipendente. Tra gli altri obiettivi, la definizione di un quadro normativo e di tutela per i caregiver, per cui c'è un progetto avviato in Parlamento, oltre alla inclusione scolastica e universitaria e all'inserimento nel mondo del lavoro. Ho conservato la delega alla disabilità per dare il massimo segnale di attenzione. Credo al vostro motto 'nulla su di noi, senza di noi'", ha concluso il Presidente del Consiglio.
Nella stessa giornata è intervenuta agli Stati generali dell'Economia anche la Portavoce del Forum del Terzo Settore Claudia Fiaschi. “Una parte significativa delle risorse del Recovery Plan vanno dedicate alla creazione di una rete permanente di protezione sociale che metta in connessione i bisogni delle persone e delle comunità con le istituzioni e il terzo settore. Una valorizzazione del ruolo sociale ed economico del terzo settore per il quale è indispensabile prevedere misure di sostegno alla capitalizzazione del sistema e ai processi di innovazione tecnologica e organizzativa del terzo settore.” È questa in sintesi la proposta avanzata dalla pprtavoce del Forum nazionale.
Fonte e foto: Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità - PCM, ANMIC, Forum Terzo Settore
Link utili: Fand, Fish, Misure a sostegno della famiglia e i fondi per le politiche sociali
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