La presidenza tedesca dell’Unione Europea ha organizzato, nell’ambito delle iniziative del semestre di presidenza, l'European Inclusion Summit 2020, il vertice europeo sull'inclusione 2020, con l'obiettivo di favorire lo scambio di idee sulle tematiche legate all’inclusione delle persone con disabilità, in previsione della messa a punto del piano strategico europeo per la disabilità 2020-2030. L’evento si è tenuto il 17 e 18 novembre in una speciale edizione virtuale, durante la quale si sono confrontati i rappresentanti governativi e di istituzioni europee, le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità e i principali esperti che si occupano di disabilità in Europa. Nei diversi gruppi di discussione sono stati affrontati principalmente i seguenti temi: Atto europeo sull'accessibilità, digitalizzazione, cooperazione per l’inclusione, violenza nei confronti delle fasce più a rischio come le donne o i bambini con disabilità.
Il 18 novembre è stata adottata da tutti i rappresentanti governativi per la disabilità una dichiarazione congiunta. Il documento, indirizzato alla Commissione Europea e agli Stati membri dell’UE, contiene le raccomandazioni e le richieste per la "Nuova Strategia europea sulla disabilità 2020-2030", tra cui la richiesta della designazione di un responsabile europeo per la disabilità e l'impegno ad approfondire al livello europeo i seguenti punti:
In rappresentanza dell’Italia ha partecipato il Consigliere Antonio Caponetto, capo dell'ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, che ha sottolineato l’importanza di considerare l'accessibilità come un prerequisito fondamentale per la partecipazione delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della vita, rimarcando l’impegno dell’Italia nel recepimento della direttiva europea sull'accessibilità (EAA). Ha anche illustrato ai numerosi partecipanti i passi avanti compiti dall’Italia in tema di accessibilità digitale grazie alle novità introdotte dal decreto "Semplificazioni". In riferimento all'attuale situazione di emergenza sanitaria, Caponetto ha evidenziato come la deistituzionalizzazione rimanga uno degli strumenti su cui fare leva per poter meglio prevenire il rischio di diffusione dell'infezione, e ha ricordato come la pandemia rischi seriamente di acuire alcune criticità preesistenti, come l'accesso e la permanenza all'interno del mercato del lavoro da parte delle persone con disabilità.
Link utili: Unione Europea, Europe Inclusion Summit, Dichiarazione congiunta
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