Sabato mattina 11 novembre dieci ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down, Aipd Grosseto, accompagnati da tre operatori, hanno raggiunto Latera, in provincia di Viterbo per partecipare ad un'esercitazione di protezione civile. Ad accoglierli il sindaco della cittadina viterbese Francesco Di Biagi, il presidente regionale della protezione civile Cristiano Bartolomei, il presidente dell'Associazione Volontari Protezione Civile Latera Giuseppe Mandaglio, oltre a due gruppi cinofili e ai Vigili del Fuoco. Presenti anche il Presidente Matteo Mazzini e la Vicepresidente Sara Restante dell'Aipd di Grosseto con alcune famiglie dei giovani maremmani.
La collaborazione tra l'associazione di protezione civile AVPC Latera e l'AIPD Grosseto è nata durante il terremoto Centro Italia, dopo il quale l'associazione grossetana ha supportato l'associazione di protezione civile, con il coinvolgimento attivo dei ragazzi con sindrome di down.
Durante il briefing è stato spiegato ai ragazzi il programma esercitativo ed il loro coinvolgimento diretto nelle varie simulazioni. Ad ogni ragazzo è stato consegnato un cartellino nominativo ed un caschetto da utilizzare durante tutte le prove. La prima esercitazione è iniziata con una chiamata di emergenza: i ragazzi si sono diretti sul luogo esercitativo dove a turno hanno provato a spegnere un fuoco. La seconda fase ha visto protagonista un team cinofilo, che ha individuato due persone che avevano avuto un malore. Inoltre sono stati formati sul primo soccorso con defibrillatore.
Il giorno dopo al Lago di Mezzano sono stati mostrati ai ragazzi i vari strumenti da utilizzare in caso di alluvioni per aspirare l’acqua, sempre in presenza dei cinofili. A seguire hanno incontrato a Latera i Vigili del Fuoco, che hanno illustrato cosa fare in caso di scomparsa di una persona e dove e come ricercarla, con radio e gps, e simulato inoltre un incendio di una bombola. A chiusura della due giorni le premiazioni, dove sono stati consegnati una targa ricordo e a ciascun ragazzo un attestato di partecipazione e una maglietta dell’evento denominato “La Protezione Civile sono Io”, con la proposta di un gemellaggio ufficiale.
Abbiamo chiesto all'Aipd di Grosseto di raccontarci come i ragazzi dell'associazione hanno vissuto questa esperienza: "Grandi il coinvolgimento, l’attenzione e l’interesse dei ragazzi grossetani, orgogliosi di sentirsi parte dei vari gruppi operativi, contenti di indossare cartellini personalizzati e caschetti ed entusiasti nel prendere parte alle simulazioni. Un po’ di impressione da parte di uno di loro nel primo giorno, al momento del ritrovamento della persona fintasi scomparsa, ma che non ha intralciato il normale proseguimento delle prove. I ragazzi si sono calati bene nella parte dei soccorritori, hanno partecipato con molto entusiasmo, divertendosi anche in operazioni come lo spegnimento dell’incendio con l’apposita pistola. Soprattutto, sin dal primo minuto si sono sentiti protetti dai Vigili del Fuoco con cui sono entrati in sintonia fin da subito. Da questo fine settimana sono usciti più sicuri e capaci e con tanti bei ricordi di accoglienza, amicizia e cooperazione grazie a tutta una serie di figure professionali e di persone preziose, in un ambiente ben organizzato e curato e con tanta voglia di far bene." “C’è stato un vero scambio di emozioni – ha commentato uno dei vigili del fuoco presenti – abbiamo cercato di dare tutti qualcosa a questi ragazzi ma anche noi abbiamo ricevuto tanto da loro. Giornata memorabile”.
La redazione di Abili a proteggere ringrazia Benedetta Testini di Aipd Grosseto per la collaborazione e materiale fornito.
Fonte: Aipd Grosseto e redazione