Regione Emilia Romagna pubblica i quaderni della MOLTEPLICiT(T)A’ tra i quali “La disabilità come condizione umana nei disastri”

Sul sito della Regione Emilia Romagna sono disponibili le pubblicazioni relative alla collana di Quaderni della Molteplicit(t)à, iniziativa  nata dal percorso formativo realizzato dalla Regione in collaborazione con il CERPA Italia Onlus. Tra i contributi presenti, "La vulnerabilità come condizione umana dei disastri" a cura di Stefano Zanut e Consuelo Agnesi. 

Regione Emilia Romagna pubblica i quaderni della Molteplicit(t)à

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato sul sito istituzionale i contributi relativi alla collana di Quaderni della Molteplicit(t)à prodotti grazie ad una iniziativa promossa nell’ambito della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e il Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità CERPA Italia Onlus, per la realizzazione
di attività di ricerca, formazione, ricognizione e supporto in materia di accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici e degli edifici nel territorio regionale. 

Tra i quaderni disponibili e consultabili gratuitamente, il 5.1, dal titolo "La vulnerabilità come condizione umana dei disastri", realizzato da Stefano Zanut, Architetto e Direttore Vicedirigente del Corpo Nazionale Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Pordenone in quiescenza e Consuelo Agnesi, architetta, consulente e formatrice in materia di Accessibilità e Universal Design, Progettazione Inclusiva, Comunicazione Inclusiva e Sicurezza Inclusiva del CERPA Italia Onlus. 

Obiettivo della pubblicazione, si legge nella prefazione,  "è tracciare un profilo qualitativo della vulnerabilità delle persone nei disastri, come strumento di supporto in fase di pianificazione e gestione di eventi emergenziali. Per questo viene proposto un percorso che partendo dallo stato dell’arte su questo tema arrivi a delineare soluzioni, alla luce anche di un’analisi dei casi che si sono verificati a livello internazionale".

La pubblicazione analizza la condizione delle persone vulnerabili, il rischio di disastri e la vulnerabilità prendendo in esame i dati emersi dagli eventi calamitosi quali l'uragano Katrina e il terremoto giapponese del 2011, facendo il punto sulla pianificazione inclusiva, lo strumento di analisi della  Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), emanata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2001 e più recentemente integrata con l’ICF-CY per considerare i parametri e le funzioni di bambini e adolescenti. Questa si propone come strumento per descrivere lo stato di salute delle persone in relazione agli ambiti in cui vivono e si muovono (sociali, familiari, lavorativi) riuscendo così a cogliere tutto ciò che può causare difficoltà. Nella sua formulazione viene usato un linguaggio utilizzato come modello di riferimento per descrivere le componenti della salute e degli stati ad essa correlati dal punto di vista corporeo, personale e sociale. In tale contesto sono elencati quei fattori ambientali che possono determinare una "condizione di disabilità", definita come conseguenza o risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo, i fattori personali e i fattori ambientali che
rappresentano le circostanze in cui vive. “La consapevolezza di come ambienti diversi possano avere un impatto molto diverso sullo stesso individuo con una data condizione di salute diventa così dirimente in campo progettuale: ambienti con barriere, o senza facilitatori, limiteranno la performance individuale mentre ambienti facilitanti potranno favorirla”

La vulnerabilità, in sostanza, è associata ai sistemi sociali, economici e politici che possono trasformare un evento pericoloso in una crisi o, per l’appunto, in un disastro. 

La collana di Quaderni della Molteplicit(t)à nasce dal percorso formativo realizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il CERPA Italia Onlus.

I Quaderni non si limitano a fornire informazioni tecniche bensì sono strutturati in modo da diffondere la cultura della Progettazione Inclusiva (Progettazione Universale) in maniera semplice e agile.

Gli argomenti trattati dai singoli quaderni riprendono i macro-ambiti tematici affrontati durante il percorso formativo e si rivolgono principalmente ai professionisti di diverse realtà regionali e nazionali.

I Quaderni finora realizzati:

  • Quaderno 0 - Il Progetto Molteplicit(t)à
  • Quaderno 1.1 - Contesto e approccio progettuale - Città accessibili a tutti. Spazio collaborativo per il confronto su indirizzi, esperienze e prospettive di miglioramento del funzionamento urbano
  • Quaderno 1.2 - Psicologia ambientale per progettisti
  • Quaderno 2.1 - Città di tutti - Esercizi commerciali: accessibilità a 360°
  • Quaderno 5.1 - La vulnerabilità come condizione umana dei disastri
  • Quaderno 5.2 - A ognuno la sua esigenza: gestire al meglio la sicurezza negli edifici universitari
  • Quaderno 6.1 - Lavoro agile

Tutti i quaderni della Molteplicit(t)à sono disponibili sul sito della Regione Emilia Romagna a questo link

Fonte: Regione Emilia Romagna

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Link utili: Regione Emilia Romagna, CERPA Italia Onlus, CRIBA Emilia Romagna, INU Istituto Nazionale di Urbanistica, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pordenone