Il Comune di Morciano di Romagna in provincia di Rimini si è dotato del Piano di Protezione Civile approvato nella seduta del Consiglio del 18/04/2024. Il documento di pianificazione è stato redatto dal Servizio Associato di Protezione Civile dell’Unione della Valconca in conformità agli “Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile” elaborati dall’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile.
Il Piano definisce i rischi presenti sul territorio comunale (idrogeologico, sismico, incendi) e le procedure per fronteggiare le emergenze. Sono individuate aree di attesa, centri di assistenza, vie di evacuazione e strutture operative.
Il Modello di intervento comprende l’organizzazione della struttura comunale di protezione civile, il sistema di allertamento, le aree e le strutture di emergenza, gli elementi strategici, le telecomunicazioni, il presidio territoriale, le strutture operative, la logistica, il censimento dei danni e le procedure operative.
Per ogni tipologia di rischio è indicato il quadro conoscitivo per la delimitazione delle aree potenzialmente interessate dai fenomeni e, ove possibile, gli scenari di pericolosità e di rischio sono associati a predefinite probabilità di accadimento riferite a un tempo di ritorno o a una frequenza di accadimento.
La struttura intercomunale di riferimento che esercita la funzione di protezione civile ai sensi della Convenzione di delega approvata con Delibera di Consiglio dell’Unione n. 10 del 31/07/2023 è il Servizio associato di protezione civile dell’Unione della Valconca, che svolge il ruolo di ufficio intercomunale di protezione civile.
Tale struttura assolve il compito della gestione ordinaria della funzione di protezione civile, quella di Presidio Operativo e di coordinamento del Presidio Territoriale e di gestione delle emergenze attraverso l’attivazione del Centro Sovracomunale per il supporto del Centro Operativo Comunale (COC). La Struttura intercomunale di protezione civile garantisce la ricezione H24 delle Allerte e dei Bollettini di Vigilanza e di Monitoraggio e, in caso di allerta, supporta il Comune per tutte le procedure operative previste dal Piano, con il concorso delle Funzioni di Supporto ritenute necessarie, sia nella fase previsionale che in corso di evento.
Misure a tutela della popolazione vulnerabile
Il Piano di Protezione Civile ha previsto un modello di intervento che definisce misure a tutela delle persone vulnerabili.
Al punto 4.2.6 Servizio Sanitario e Assistenza alle Persone in Condizioni di Fragilità Sociale, con Disabilità e Tutela dei Minori è previsto che gli interventi a tutela della salute, nell’ambito degli eventi emergenziali di protezione civile siano assicurati dai servizi sanitari regionali con il concorso delle strutture operative nazionali e regionali di protezione civile, in ottemperanza a quanto previsto dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 gennaio 2019, recante “Impiego dei medici delle Aziende sanitarie locali nei Centri Operativi Comunali ed Intercomunali, degli infermieri ASL per l’assistenza alla popolazione e la scheda SVEI per la valutazione delle esigenze immediate della
popolazione assistita”.
Gli obiettivi principali della pianificazione per la popolazione con fragilità sociale, disabilità e la tutela dei minori
sono i seguenti:
Le attività di assistenza alla popolazione con fragilità sociale, disabilità e la tutela dei minori sono definite in
maniera coordinata tra i servizi sociali comunali e l’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.
La modalità di coordinamento in emergenza tra la struttura comunale di protezione civile e l’Azienda Unità
Sanitaria Locale della Romagna viene svolta dalla Funzione 2 in ambito di Centro Operativo Comunale – COC.
Fonte: Comune di Morciano di R.
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