Esercitazione inclusiva per i nuovi operatori della CRI di Osimo

Lo scorso 17 novembre ad Osimo si è tenuta un'esercitazione di soccorso inclusivo dei nuovi operatori della Croce Rossa Comitato di Osimo che ha visto l'utilizzo in sicurezza della Joelette, sedia fuoristrada monoruota, che permette il trasporto di persone con disabilità in luoghi impervi

Ad Osimo esercitazione inclusiva dei nuovi operatori della CRI

Domenica 17 novembre, presso la Confluenza di Osimo, 20 volontari della Croce Rossa hanno completato il percorso formativo per diventare operatori di emergenza (OPEM) con una maxi esercitazione pratica, che ha seguito 18 ore di corso teorico. Divisi in squadre, i partecipanti hanno affrontato quattro scenari di emergenza: la ricerca di un disperso, un incidente d’auto con intervento acquatico, una frana e il soccorso di persone con disabilità.

Durante le prove, i volontari della CRI di Osimo si sono cimentati con l’utilizzo della Joelette, una sedia monoruota da fuoristrada in dotazione al Centro Visite del Parco del Conero. Questo strumento non solo permette a persone con mobilità ridotta di esplorare i sentieri del Parco, ma è anche utile per il recupero di persone impossibilitate a camminare in situazioni di emergenza.

La collaborazione tra la CRI Osimo e l’Ente Parco del Conero, frutto di una convenzione sottoscritta negli anni scorsi, si conferma solida e proficua. All’esercitazione hanno preso parte Luigi Conte, presidente del Parco del Conero, e Filippo Invernizzi, responsabile dell’Ufficio Cultura dell’Ente Parco, che ha illustrato le modalità di montaggio, smontaggio e utilizzo in sicurezza della Joelette.

All’evento erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’Università Politecnica delle Marche. Il professor Fausto Marincioni, insieme alla ricercatrice Eleonora Giorgi, all’assegnista di ricerca Noemi Marchetti e allo studente Marco Presti, ha partecipato come osservatore all’esercitazione nell’ambito del progetto di ricerca “Refocusing”, avviato in collaborazione con il Comune di Osimo, che punta a creare una comunità resiliente ai rischi idrogeologici e a promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso strategie efficaci di comunicazione del rischio.

La formazione continua e costante della CRI Osimo garantisce ai suoi volontari la preparazione necessaria per affrontare le emergenze che potrebbero interessare la comunità locale e non solo.

Fonte: Comitato CRI Osimo Facebook

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