"..ma non esiste diritto di cittadinanza che possa garantire il lieto fine di una storia. Il grosso del lavoro e dell’impegno di tutti può e deve fermarsi a facilitare le condizioni di eguaglianza e di giustizia all’inizio di qualsiasi percorso, per poi accompagnare l’avvio e il consolidarsi di processi di inclusione sociale, di acquisizione reale di diritti e doveri, di integrazione della persona con disabilità dentro le mura della città e non all’esterno”.
Questo scriveva quasi vent’anni fa Giovanni Bastianini a proposito di Abili a Proteggere: a lui dobbiamo il nostro nome e un’idea nuova, che abbiamo cercato di rendere solidamente parte della cultura di protezione civile, man mano che il ruolo delle persone con disabilità, o meglio dei cittadini con disabilità nella vita del Paese evolveva.
Non lo dimenticheremo.
Fonte: Abili a Proteggere
Link utili: Dipartimento Protezione Civile