Il Comune di Chiavari ha presentato nel corso di una conferenza stampa i risultati del censimento delle persone fragili residenti nelle aree a rischio del territorio comunale. Il censimento è stato effettuato nell'ambito di un progetto pilota attivato con il protocollo di intesa avviato dagli uffici di protezione civile e dai servizi sociali del Comune di concerto con la Asl4.
Il territorio di Chiavari conta 9947 civici presenti nelle aree a rischio idrogeologico e idraulico del torrente Rupinaro e del fiume Entella, con la presenza di 756 cittadini fragili residenti di cui 45 al piano terra e e nei piani sotterranei. 40 di loro non hanno bisogno di assistenza diretta, 4 necessitano di supporto per gli spostamenti e l’individuazione di un alloggio.
Diversi i sopralluoghi effettuati per valutare ogni singola situazione e centinaia i questionari distribuiti per reperire maggiori informazioni sui singoli abitanti. Grazie a questi dati è stato possibile individuare gli alloggi disponibili, definire specifici accordi con le strutture locali, ampliare le convenzioni con le associazioni di volontariato per il trasporto di persone non autosufficienti e aggiornare le procedure operative.
Già da diversi anni Il Comune di Chiavari con il progetto "Chiavari al sicuro!" si era attivato per creare procedure di sicurezza a tutela dei cittadini a rischio alluvione e nel 2019 si è dotato dell'app InforMapp, per comunicare in tempo reale ai cittadini gli stati di allerta meteo, le fasi operative e qualsiasi informazione debba essere diffusa in caso di emergenza.
L'esercitazione di Protezione Civile
Mercoledì 18 ottobre 2023, dalle ore 9:30 alle 13:00 si svolgerà una nuova esercitazione per verificare le procedure operative previste per lo scenario “Rischi da fenomeni meteo” del Piano di protezione civile comunale. L’obiettivo è verificare la risposta delle strutture operative e del centro di coordinamento, il sistema di diffusione sonora e il sistema di allertamento della popolazione.
Nel corso di questa esercitazione verrà simulata l’evacuazione delle persone fragili che occupano unità abitative ricadenti nell’area ad alto rischio inondazione del Rupinaro, censite dal progetto sperimentale. Per ottimizzare l’attuazione delle procedure di protezione civile, per la prima volta il COC utilizzerà il nuovo supporto operativo “SIRENE”, il prodotto della ricerca messa in atto dal laboratorio LARGE del CNR-IGAG in collaborazione con il Comune di Chiavari.
Verrà emanata la fase di allarme e la popolazione riceverà un messaggio di allertamento (in questo caso con la scritta ESERCITAZIONE) tramite tutti i canali (Nowtice, App Io, App Flagmii, pannelli a messaggio variabile, sms) e successivamente si attiverà il sistema di diffusione sonora, che rappresenterà il segnale dell’imminente emergenza dovuta all’esondazione del Rupinaro, determinando un imminente pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Fonte e foto: Comune di Chiavari pagina Facebook, Comune di Chiavari
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