Lo scorso 20 giugno il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, e il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa il calendario e le attività dei prossimi test di "IT-alert", il nuovo sistema nazionale di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione di cui si sta dotando l’Italia, attualmente in fase di sperimentazione. Il sistema é un servizio d’informazione diretta alla popolazione in caso di grandi rischi e gravi emergenze imminenti o già in corso.
Dopo la fase di sperimentazione e una volta pienamente operativo, la Protezione civile prevede che “It-alert” consentirà di raggiungere chiunque si trovi nei territori interessati dall'emergenza o dall'evento calamitoso, purché abbia lo smartphone acceso e connesso alla rete di telefonia mobile, fornendo informazioni sulla situazione di pericolo reale o potenziale.
“Il sistema di allarme pubblico nazionale, la cui sperimentazione contiamo di concludere prima della prossima primavera - ha detto Musumeci - ha l’obiettivo fondamentale di sviluppare una cultura della prevenzione e di informare tutta la popolazione di un rischio imminente o di un disastro già in corso, in modo che ciascuno possa adottare i comportamenti richiesti dalla situazione per mettere in salvo se stesso, i propri familiari e chi ha vicino"
Anche il Capo del Dipartimento Protezione civile, Fabrizio Curcio ha ribadito l’importanza del sistema “It-Alert” sottolineando come "si siano già svolti dei test nel quadro delle esercitazioni nelle isole Eolie e nello Stretto di Messina. Il raccordo tra Dipartimento della Protezione Civile, Regioni, Conferenza delle Regioni e Province Autonome e ANCI, consentirà di avviare nei prossimi giorni i primi test regionali di invio del messaggio di avviso alla popolazione”.
Il calendario dei test del sistema di allarme pubblico It Alert
Dal 28 giugno, partiranno i test presso alcuni territori regionali per verificare le modalità di corretto invio-ricezione del messaggio secondo il seguente calendario:
Entro la fine del 2023 verranno effettuati i test nelle altre Regioni e nelle Province Autonome di Bolzano e Trento. I test consentiranno di far conoscere IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, potrebbe raggiungere i territori interessati, integrando le modalità di informazione e comunicazione e gli strumenti già a disposizione.
Fonte e foto: Governo.it, IT Alert
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