In occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla il 31 maggio si è tenuto presso la Sala Capitolare del Palazzo della Minerva in Senato, un incontro organizzato dall'AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla, nel corso del quale è stato presentato alle istituzioni, in Senato, il Barometro 2023 (una fotografia delle attività dell'associazione come contributo alla realizzazione dell’Agenda 2025 della sclerosi multipla e patologie correlate).
L'evento ha registrato la presenza di oltre 150 partecipanti, in rappresentanza dei diversi attori coinvolti per offrire risposte funzionali ad una vita che vada oltre la sclerosi multipla: ministri, parlamentari, politici impegnati a livello regionale, imprenditori e rappresentanti dell’industria, degli enti del Terzo Settore, giornalisti e tante persone con sclerosi multipla, Presidenti di Sezioni, volontari di AISM.
La “nostra” Agenda, la “mia” agenda, l’agenda del Paese
I diritti hanno bisogno di cura. Non solo di una firma, pur preziosa, come ha ricordato il Presidente AISM Francesco Vacca -, ma «di un’ampia partecipazione di tutte le persone che vogliono condividere da protagoniste la sfida di realizzare tutte le linee di missione e le priorità dell’Agenda 2025 della Sclerosi Multipla e patologie correlate. Il presidente ha invitato tutti a considerare quella del 2025 come la "propria agenda", parte integrante di quella del Paese, che interessa le persone con patologie ingravescenti, le persone con disabilità, e in generale i cittadini chiamati ad un compito specifico di assunzione di responsabilità.
Tra gli argomenti trattati nel corso dell'incontro anche quello del diritto alla sicurezza delle persone con sclerosi multipla, grazie all'intervento di Stefano Zanut, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che ha ricordato come anche nel recente evento dell'alluvione in Emilia Romagna la maggior parte delle vittime siano anziani e persone vulnerabili, una tendenza confermata dai dati del 2022 che indicano una media di 120 interventi di soccorso al giorno che coinvolgono questa tipologia di beneficiari. Zanut ha parlato poi delle iniziative intraprese dai vigili del fuoco per la sicurezza inclusiva nel corso degli anni, tra cui la creazione dell'Osservatorio VVFF sulla sicurezza e il soccorso delle persone con specifiche necessità istituito nel 2015 ed il protocollo d'intesa siglato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con AISM nel 2020, che ha condotto ad un percorso di simulazioni svolte ad Ascoli Piceno, Pordenone e Genova, e concluso all'Istituto Antincendi di Roma, con la partecipazione di persone con sclerosi multipla.
Fonte e Foto: AISM
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