L’intesa siglata lo scorso 30 marzo attiva anche in Veneto il numero unico delle emergenze europeo, mediante un protocollo operativo con cui sarà istituito un tavolo tecnico composto da cinque rappresentanti del Ministero dell’Interno e altrettanti della Regione Veneto. Secondo il testo sottoscritto, il protocollo operativo dovrà essere redatto entro sei mesi dalla prima riunione del tavolo tecnico e determinerà, inoltre, la collocazione delle CUR, le Centrali Uniche di Risposta, su cui si articola la rete delle sinergie richieste dagli interventi.
“Stiamo parlando di un numero telefonico che è una grande risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini – aggiunge il Governatore della Regione Veneto – perché ottimizza la capacità di intervento delle strutture preposte alla gestione delle emergenze. Possiamo considerarlo la sublimazione d’eccellenza dei riferimenti telefonici in questo campo conosciuti fino ad oggi. Dalle valutazioni già fatte saranno almeno due le CUR in Veneto che opereranno con professionisti appositamente formati e che riceveranno le chiamate per poi smistarle alle diverse realtà operative in tempo reale, secondo le necessità".
In tutti i territori dove è implementato, il NUE si può chiamare gratuitamente per richiedere l’intervento urgente di Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, assistenza sanitaria e soccorso in mare, sia da rete fissa, sia da rete mobile anche quando il telefono non ha la SIM, è bloccato o non ha più credito disponibile.
Fonte: Regione Veneto
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