L' 8 giugno si è svolta un'esercitazione dei Vigili del Fuoco presso il Museo Tattile Omero di Ancona, attraverso la quale è stato testato il Piano di Emergenza della struttura, con la partecipazione di circa 70 figuranti. L’esercitazione nasce dalla virtuosa collaborazione tra il comando dei Vigili del fuoco, la Direzione del Museo Tattile Omero, l’Università Politecnica delle Marche, l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano e il Comune di Ancona. L'esercitazione è stata un'importante occasione per testare le modalità di soccorso più opportune e adeguate per rispondere alle esigenze specifiche di persone con differenti disabilità: sensoriali (non vedenti e non udenti) e motorie. Le informazioni raccolte nell'esercitazione verranno trasferite all’”Osservatorio sui temi della sicurezza e del soccorso alle persone con esigenze speciali”, istituito dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ed elaborate con l'obiettivo di affrontare con sempre maggiore efficacia tali esigenze. L'Osservatorio, grazie ad iniziative come questa, sta raccogliendo specifiche norme tecniche, declinate in ambiti differenti, e promuovendo, negli operatori e nei cittadini, la consapevolezza delle prassi, e del corpus di conoscenze, necessarie allo sviluppo di un soccorso inclusivo. Un soccorso capace di rispondere in modo efficace e tempestivo alle difficoltà specifiche della cittadinanza. Riportiamo l'articolo.
Buona lettura.
"Alle ore 10.40 di mercoledì 8 giugno, in tutti i locali del museo Tattile Omero, è echeggiato l’allarme antincendio, attivato fortunatamente solo per la simulazione, per un principio di incendio ai piedi di una delle scale. La risposta degli addetti è stata immediata e sono state messe in atto le azioni previste dal piano, tra le quali la chiamata ai Vigili del Fuoco. È stata quindi avviata l’evacuazione dei locali tenendo conto delle diverse esigenze e delle difficoltà riconducibili alla disabilità di alcuni degli occupanti.
Nella simulazione alcuni dei percorsi d’esodo sono stati resi impraticabili con la simulazione della presenza di fumi dell’incendio. Dopo una breve attesa sono giunte sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco che hanno subito avviato le operazioni di spegnimento.
Sono stati simulati anche degli interventi di soccorso a persone con esigenze speciali rimaste bloccate all’interno dell’edificio, con utilizzo di tecniche specifiche nelle quali il personale del comando di via Bocconi si esercita da alcuni mesi. In un caso, i Vigili del Fuoco hanno accompagnato all’esterno una persona non vedente utilizzando un respiratore ausiliario, attraversando locali nei quali è stata simulata la presenza di fumo. In un altro caso, visitatori non udenti bloccati nel laboratorio, sono stati avvicinati dai soccorritori che grazie al linguaggio dei segni hanno comunicato loro la necessità di evacuare l’edificio. Due persone con ridotte capacità motorie su sedia a ruote sono stati soccorse in un caso attraverso la rampa di scale e nell’altro, mediante l’allestimento di una teleferica attraverso una finestra del secondo piano del museo.
L’esercitazione nasce dalla collaborazione tra il comando dei Vigili del fuoco con la Direzione del Museo Tattile Omero, l’Università Politecnica delle Marche e l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano e il Comune di Ancona. Nel corso della simulazione sono stati raccolti dati ed effettuate osservazioni che saranno utili per l’approfondimento della conoscenza dei fenomeni che regolano l’esodo in un edificio e per mettere a punto procedure per il soccorso da parte dei Vigili del fuoco adeguate alle differenti esigenze specifiche degli occupanti. Le informazioni raccolte ed elaborate saranno trasferite all’”Osservatorio sui temi della sicurezza e del soccorso alle persone con esigenze speciali” che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha costituito per affrontare con sempre maggiore efficacia le problematiche sul tema.
La tutela delle persone con disabilità in condizioni di emergenza è un tema di grande interesse da parte del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. L’attenzione posta nell’individuare risposte a specifiche esigenze ha prodotto specifiche norme tecniche, declinate in ambiti differenti, e condotto alla realizzazione di iniziative volte ad accrescere le competenze degli operatori del soccorso e la consapevolezza nei cittadini, dagli addetti alla gestione delle emergenze nei luoghi lavoro fino alle stesse persone con disabilità, direttamente o per il tramite delle Associazioni che le rappresentano."
Fonte e foto: Vigili del Fuoco
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