Progetto SuperAmabili: Francesco, volontario Cisom con autismo

Francesco indossa la divisa rossa nell’ambito del progetto “Super Amabili”, avviato dal CISOM in Calabria in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro

Il progetto “Super Amabili”, nato dalla collaborazione instauratasi negli anni tra il Raggruppamento CISOM Calabria, Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, e l’Azienda Sanitaria Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, ha permesso ad un volontario con disturbo dello spettro autistico di integrarsi e rendersi utile svolgendo un servizio importante perché interamente dedicato ai piccoli ospiti del reparto di pediatria.

Il compito che Francesco svolge con passione e grande dedizione è quello di intrattenere i piccoli pazienti affinché trascorrano momenti ludici e spensierati per il periodo di permanenza nell'ospedale catanzarese. “È un ragazzo autistico ad alto funzionamento, cosa che non gli impedisce di parlare, leggere, scrivere, fare sport e coltivare passioni, insomma di condurre una vita tranquilla”, racconta la madre che è medico volontario. Francesco è il primo ragazzo autistico a indossare la divisa del CISOM, il suo coinvolgimento è stato possibile anche grazie alla collaborazione con l’Associazione “Le impronte del cuore”, che ha esperienza con ragazzi con disturbi dello spettro autistico e ha all’attivo altri progetti di questo genere all’interno delle strutture ospedaliere.

Con il progetto Super Amabili Francesco ha così concretizzato il suo grande desiderio di iscriversi al CISOM Calabria. Al fianco del personale sanitario e insieme ai volontari dell’associazione “Impronte del cuore”, attraverso il gioco, la compagnia e il sorriso, Francesco è riuscito ad instaurare fin da subito un rapporto con i bambini, trasformando l’ambiente ospedaliero in un luogo accogliente e sereno. Con un ruolo attivo e propositivo, ha accolto e sostenuto i piccoli pazienti accompagnandoli per mano anche durante gli esami medici in programma. In questa prima fase, Francesco è impegnato nel reparto pediatrico una volta a settimana, si occupa di accogliere i piccoli pazienti e i suoi genitori, giocare con loro, accompagnarli a fare esami e prelievi. "Volontari come Francesco rappresentano per noi una grande ricchezza, con la loro energia e il loro entusiasmo al servizio di chi, come i piccoli ospiti del reparto di Pediatria, ha più bisogno di ritrovare il sorriso e trascorrere del tempo di qualità, anche durante il periodo del ricovero" commenta il CISOM.

Fonte e foto: CISOM

Articoli e interviste correlati:

• Coronavirus e disabilità: intervista al Presidente del CISOM
• Nel campo scuola di Pescara ragazzi e volontari con disabilità
• Convegno Abili a proteggere a Pescara: le persone disabili diventano volontari di Protezione Civile
• Convegno a Pescara sulle persone disabili nella Protezione Civile
• Disabilità in emergenza: non ostacolo, ma risorsa

Link utili: CISOM, Azienda Sanitaria Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro