L'Italia tramite l'AgID ha inviato alla Commissione Europea la relazione sul monitoraggio dell'accessibilità dei siti web e delle app nazionali, come richiesto dalla Direttiva 2016/2102.
Il lavoro ha consentito di ottenere dati puntuali, inediti e molto utili non solo per AgID, ma per tutti gli attori interessati coinvolti nel processo di progettazione, sviluppo e manutenzione di app e siti, pubblici e privati. Conoscere, infatti, con ragionevole precisione, quali sono gli errori più ricorrenti può sollecitare amministratori e sviluppatori competenti a verificare i propri servizi digitali, al fine di ridurne progressivamente le criticità.
Queste informazioni raccolte da AgID consentono anche di comprendere come intervenire sulla formazione continua e a 360 gradi, una delle prossime sfide per il miglioramento delle competenze.
Il monitoraggio è stato eseguito nel periodo che va da gennaio 2020 a dicembre 2021. Per la definizione del campione di siti web è stata costruita una base di dati rispondente ai requisiti previsti dalla Decisione di esecuzione UE 2018/1524, quali:
In seguito, è stata definita una matrice di selezione che ha consentito l’identificazione di 1.297 siti web.
Per la composizione del campione riguardante le APP è stata effettuata una selezione di 22 applicazioni, 11 Android, 11 iOS, basata:
Strumenti utilizzati per il monitoraggio dei siti web:
Strumenti utilizzati per il monitoraggio approfondito delle applicazioni mobili
L'AgID ha effettuato le verifiche tecniche manuali tramite gli esperti di accessibilità, con l’ausilio di strumenti automatici.
Esito del monitoraggio
Il monitoraggio semplificato dei siti web ha evidenziato che le non conformità più frequenti sono state:
Il monitoraggio approfondito dei siti web conferma quanto emerso in quello semplificato ed aggiunge ulteriori casi e criticità quali presentazione/assenza dei messaggi di stato e configurazione delle funzionalità per la fruizione dei contenuti attraverso il solo utilizzo della tastiera.
Il monitoraggio approfondito delle app mobili
Dall’analisi effettuata per le app mobili utilizzando una modalità di verifica esclusivamente manuale sono stati analizzati i 102 punti previsti dal prospetto A.2 della norma tecnica di riferimento. In base alle tipologie di APP presenti nel campione esaminato, molti dei criteri di successo previsti nella verifica non sono risultati applicabili, ad esempio l’assenza di contenuti multimediali, di funzionalità di comunicazione vocale bidirezionale, di strumenti di pubblicazione.
Dall’analisi delle 22 app mobili (11 app per iOS e 11 app per Android), le non conformità più frequenti sono state:
Fonte: Agenzia per l'Italia Digitale
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