Prepararsi e pianificare con il volontariato organizzato di protezione civile
Oggi 16 ottobre una giornata dedicata al volontariato con l'evento "Prepararsi e pianificare con il volontariato organizzato di protezione civile" a Roma presso l’Istituto Cine TV “Roberto Rossellini”, nell'ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile. Tra i temi trattati anche l'inclusione e la disabilità
Nell'ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile dal 10 al 16 ottobre, il Dipartimento Nazionale ha organizzato per la giornata di oggi sabato 16 ottobre dalle ore 10 un incontro a Roma presso e in collaborazione con l'Istituto Cine TV Roberto Rossellini “Prepararsi e pianificare con il volontariato organizzato di protezione civile”. L’evento è trasmesso in diretta in video streaming sul sito e sul canale YouTube del Dipartimento della Protezione Civile e tradotto in LIS, Lingua Italiana dei Segni.
Un confronto tra le organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte all’elenco centrale, che intervengono dal territorio, e il Dipartimento, le Regioni e le Province Autonome. Un momento di dialogo tra le parti sul ruolo strategico del volontariato nelle attività volte alla prevenzione e alla pianificazione, compito che il Codice della protezione civile (D. Lgs. N. 1/2018) assegna alle organizzazioni con nuovo vigore. Al centro del dibattito i temi della formazione, preparazione e addestramento dei volontari, quali elementi imprescindibili per rafforzare un volontariato già organizzato, ma che ha ancora voglia di crescere e migliorarsi.
I lavori dell'evento, che chiude le manifestazioni della Settimana Nazionale, sono aperti dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con l'intervento "Il volontariato unico ed eclettico", a seguire Raffaele Del Col, Coordinatore Tecnico della Commissione Speciale di Protezione Civile, e Dario Pasini, Presidente del Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile si confrontano sul tema "La protezione civile e il volontariato che verrà" e la Vice Capo Dipartimento Titti Postiglione interviene parlando di "Prevenzione, il volontariato c'è".
Durante l'evento si alterneranno interventi in studio e dal territorio. Tra gli interventi dal territorio includono il tema della disabilità:
ANPAS, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ODV, nell'ambito del panel dedicato a "Diffondere la Prevenzione", presenta la campagna “Io Non Rischio”, come opportunità per far crescere la cultura di protezione civile, con grande attenzione alla disabilità. L'intervento si focalizza sui principi e obiettivi della campagna, sull'importanza del sistema e in particolare della Regione Toscana, sul ruolo dei volontari e sull'esperienza inclusiva realizzata in Toscana delle persone con disabilità, spesso anche volontari di protezione civile. Grazie alla volontaria Elisa, ad esempio, i messaggi nelle piazze fisiche e digitali sono accessibili in particolare alle persone con disabilità uditiva traducendoli in LIS.
Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia e CROSS nel panel dedicato a "Pianificare il Soccorso" intervengono in collegamento dalla sede CROSS di Pistoia a partire, dove sono presenti Paolo Paolini, direttore CROSS, Gionata Fatichenti, direttore emergenze Misericordie, Daniele Lucarelli, coordinatore U.O. Protezione Civile Misericordie, Francesca Longinotti referente gruppo psicologi CISOM. Si parla di rischio sanitario, di volontariato in ambito sanitario, del ruolo degli psicologi in ambito emergenziale e di soccorso inclusivo. L'organizzazione delle Misericordie ha contribuito ad ideare i Moduli DisEvac e Special Care in ambito di soccorso e assistenza alla popolazione con specifiche necessità.
NET-PRO, Network di Esperti Tecnici per la Protezione Civile, si occupa di valutazione dell’agibilità post-sisma quindi interviene principalmente nella fase post emergenziale. Nella sezione "Conoscere per pianificare" presenta in collegamento da Matelica (MC) il progetto MAPS&CONTEXTS_ azioni per una pianificazione dell’emergenza efficace ed accessibile - Prepararsi a pianificare con il volontariato. Il progetto si propone di comporre, con il coinvolgimento di amministrazioni, cittadini, incluse le persone vulnerabili, le associazioni e i gruppi di volontariato comunale, gli scenari di rischio e di condurli a sperimentare la gestione operativa del modello di intervento post emergenza sismica.Tra gli scenari di rischio, il progetto intende includere anche il rischio “sociale ed umano”, valutato tramite la conoscenza dei dati relativi alla presenza, tipologia e capacità di gruppi vulnerabili di persone: persone anziani,con disabilità sensoriali o psicomotorie, bambini. Conoscere la vulnerabilità fisica e quella sociale del contesto analizzato è essenziale per prepararsi agli effetti delle calamità.
FAI Fondo AmbienteItaliano interviene nell'ambito del panel "Esercitarsi per prepararsi", in merito all'iniziativa legata alle giornate FAI. Nel sito di Palazzo Wedekind di Roma, come anche negli altri seicento siti che oggi e domani il FAI apre in tutt’Italia, la Protezione Civile è presente, collaborativa e, soprattutto, pronta ad intervenire in presenza di necessità particolari, come ad esempio accompagnare una persona con disabilità durante il percorso di visita, affiancare nel gestire i flussi dei visitatori in arrivo e, nei casi più emergenziali, soccorrere persone colpite da malore.
Segui la diretta sul canale YouTube del Dipartimento.
Fonti: Redazione, Dipartimento della Protezione Civile, ANPAS, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione di volontariato NET-PRO