Presso il Comune di Arezzo è stato presentato il 6 settembre il libretto intitolato “Emergenza 112: conoscerlo è indispensAbile”. Presenti il vicesindaco Lucia Tanti, la Presidente dell’Associazione culturale e di volontariato Crescere, Faustina Bertollo, il Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato di Arezzo, Luca Gradassi, e due delle quattro volontarie dei Giovani CRI che hanno contribuito al progetto.
“Emergenza 112. Conoscerlo è indispensABILE”: è un opuscolo frutto della collaborazione tra la Croce rossa italiana, comitato di Arezzo, e l'associazione culturale e di volontariato Crescere. Un libretto i cui disegni sono stati creati dai ragazzi di Crescere, Leonardo, Filippo, Monica, Francesca, Tecla, Susanna, Lorenzo, mentre i personaggi dei fumetti da Elisa, Giulia, Emma, Martina, giovani impegnate in Croce Rossa. Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Arezzo, dell’Itis Galileo Galilei e del Centro territoriale di supporto di Arezzo.
Spiega il presidente del Comitato CRI di Arezzo Luca Gradassi: “L’inclusione sociale nella vita quotidiana delle persone con disabilità è un obiettivo irrinunciabile per la Croce Rossa, cui speriamo di aver contribuito con questa pubblicazione: i nostri disegni vogliono presentare il 112 come una persona reale, come un amico a cui ci si rivolge nel momento di difficoltà che sta al di là della cornetta”.
Proviamo a sfogliare le pagine dell'opuscolo Emergenza 112: conoscerlo è indispensabile per scoprire a cosa serve e a chi è rivolto: “Abbiamo voluto realizzare uno strumento di facile consultazione – ha sottolineato la presidente di Crescere Faustina Bertollo – per consentire ai bambini e ai ragazzi con disabilità di orientarsi nel ‘mondo’ del 112, visto che a breve diventerà l’unico numero da chiamare in caso di emergenze. Siamo nell’era delle informazioni digitali e quindi sembrerebbe superfluo uno strumento cartaceo su questo tema. Ma le informazioni che abbiamo raccolto e illustrato in una forma semplice e completa, riguardano specificatamente la disabilità: come può fare un ragazzo o una persona disabile a chiamare se qualcuno o lui stesso è caduto o vede del fuoco in casa? Cosa deve fare quando arriva un’ambulanza o un camion dei pompieri? Le risposte sono fornite dai disegni e dalle didascalie che utilizzano ‘alfabeti’ particolari, caratteristici della cosiddetta comunicazione aumentativa, ben interpretabili anche da soggetti svantaggiati”.
“È intento dell’amministrazione comunale – ha rilevato il vicesindaco Lucia Tanti – contribuire a creare un modello-Arezzo e fare della città un esempio da seguire per la qualità dei progetti destinati ai ragazzi con alcune problematiche ma non per questo meno cittadini. L’attenzione nei confronti di questi ultimi, oltre che di carattere sanitario e sociale, deve diventare una battaglia di cultura e interessare le modalità di coinvolgimento delle famiglie nell’elaborazione delle politiche di tutela. Di certo, le realtà pubbliche partono avvantaggiate dallo straordinario dinamismo del territorio: l’esperienza della pandemia ha dimostrato come Arezzo possa vantare una forte tenuta del tessuto sociale, in termini di coesione, e questo valore aggiunto vogliamo coltivarlo anche per il futuro. A tale proposito, questo che presentiamo è il primo progetto di una serie, da sviluppare assieme al garante dei diritti delle persone disabili e a tutti i soggetti pubblici e privati, che ha come punto di riferimento l’autonomia quotidiana. Permetteremo così a questi ragazzi e alle loro famiglie di vivere un’esistenza completa”.
Con l’inizio dell’anno scolastico e dell’attività didattica, l’opuscolo Emergenza 112: conoscerlo è indispensAbile verrà presentato all’Itis e distribuito ai ragazzi tutelati dalla legge 104, che frequentano l’istituto, di seguito distribuito alle famiglie associate a Crescere e dalla Croce Roossa presso la sede di via Raffaello Sanzio.
Fonte e Foto: Comune di Arezzo, Comitato CRI Arezzo
Link utili: Comune di Arezzo, Comitato Croce Rossa Italiana Arezzo, Crescere Associazione Culturale ODV
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