“AI Coach” è il nuovo progetto di Anffas, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, realizzato in collaborazione con ANGSA, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, con il contributo della Fondazione Tim e sarà presentato il prossimo 4 giugno nel corso di un evento online sulla piattaforma Zoom.
L’obiettivo del proggetto AI Coach è quello di realizzare un coach virtuale dotato di Intelligenza Artificiale per supportare le persone con disturbo dello spettro autistico, DSA nell’implementazione dei comportamenti adattivi e delle autonomie nei vari ambiti di vita, con particolare riguardo alle abilità comunicative, relazionali e all’autodeterminazione.
Nello specifico il progetto - che si chiuderà nel 2023 - vuole fornire un supporto personalizzato e personalizzabile per la persona nello spettro dell'autismo e allo stesso tempo per la sua famiglia e gli operatori e la realizzazione di uno strumento facilmente utilizzabile in autonomia e/o con il supporto dei caregiver attraverso dispositivi ampiamente disponibili e sostenibili.
Il supporto in questione sarà un applicativo software utilizzabile sui dispositivi mobili che sarà in grado di sollecitare, raccogliere, misurare, apprendere, elaborare e restituire informazioni utili al rafforzamento delle competenze, ossia le abilità comunicative e relazionali e l’autodeterminazione della persona e allo stesso tempo potrà anche essere utilizzata dalla rete di sostegno, quindi famiglia e operatori di quest’ultima.
Saranno infatti due le versioni dell’applicazione in questione, una dedicata alla persona ed una a chi le assiste: sarà attraverso i loro diretti aggiornamenti e feedback – ad esempio la compilazione di un diario unita all’analisi delle conversazioni realizzate tramite messaggistica – che “AI Coach” valuterà e verificherà le informazioni raccolte, aggiornerà il profilo dell’utilizzatore e fornirà un’indicazione dei progressi e dei cambiamenti rilevanti nel comportamento/preferenze della persona e, quindi, dell’efficacia degli interventi. Questo avverrà con la compilazione - anche attraverso l’utilizzo di simboli, immagini, stimoli vocali e visivi - di una tavola delle situazioni, all’interno della quale si potranno indicare le modalità con cui la persona solitamente preferisce svolgere le diverse attività quotidiane nei diversi contesti di vita (ad esempio “mi piace dormire fino a tardi la mattina” oppure “non mi piace prendere la metropolitana nelle ore di punta”) e di una “carta/passaporto della comunicazione” volta a raccogliere le modalità di comunicazione preferite dalla persona, il vocabolario comprendente le espressioni più comunemente utilizzate ed i significati a questi normalmente associati, i comportamenti che possono essere messi in atto per comunicare ed il modo in cui solitamente la persona riceve sostegno o predilige ricevere sostegno nei vari ambienti che frequenta.
L'evento di lancio del progetto AI Coach si terrà il giorno 4 giugno dalle 10,00 alle 12,00 tramite la piattaforma Zoom.
Programma:
ore 10,00 Saluti Istituzionali:
ore 10,30 - Presentazione generale iniziativa progettuale, interventi a cura di:
ore 11,40 - Intervento di saluto conclusivo
La partecipazione all'evento è gratuita e si può accedere tramite PC, tablet o smartphone direttamente tramite link sul sito di Anffas.
Aggiornamento del progetto al 28/04/2022: http://www.anffas.net/it/news/16892/terminata-con-successo-la-prima-sperimentazione-dellapplicativo-ai-coach/
Fonte: Anffas
Link utili: Anffas, Angsa, Università di Trento, Giuliaparla onlus, Gruppo Asperger onlus, IDECO Psicologia Digitale
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