Un piano quinquennale globale per contribuire a colmare il “Disability Divide”

Microsoft ha annunciato un nuovo piano quinquennale a livello globale per contribuire a colmare il “Disability Divide”
Persona disabile al computer

Microsoft il 28 aprile ha annunciato un nuovo piano quinquennale a livello globale per contribuire a colmare il “Disability Divide”, ovvero il divario esistente in termini di inclusione sociale per le persone con disabilità, ulteriormente accentuatosi con l’emergenza sanitaria. Il piano si concentra su tre diversi ambiti: formazione, lavoro e tecnologia accessibile.

Da oltre 25 anni l’accessibilità è al centro della cultura dell'azienda americana, un impegno consolidato negli anni volto a rendere le proprie tecnologie inclusive e a creare programmi in grado di supportare le persone con disabilità, aiutandole a esprimere il loro pieno potenziale. Obbiettivo del piano è quello di rendere i prodotti e servizi “accessibili by design”, ovvero pensati per essere utilizzati da tutti già nella fase della loro progettazione affinché le persone con disabilità possano vivere e lavorare come tutti, abilitando maggiore inclusione sociale, sostenendo le persone con disabilità a cogliere nuove opportunità soprattutto nel mondo del lavoro.

Il piano di Microsoft si è avviato il 28 aprile oggi con l’annuncio di un nuovo fondo nell’ambito di AI for Accessibility che aiuterà coloro che attualmente non possono permetterselo ad utilizzare le tecnologie assistive e con l’introduzione di nuove funzionalità all’interno di alcune delle soluzioni Microsoft più utilizzate :

  • L’intelligenza artificiale (AI) all’interno di Microsoft Word rileverà e convertirà gli stili del titolo per i lettori non vedenti e ipovedenti;
  • Un nuovo riquadro di navigazione in Excel per supportare le persone a navigare più facilmente  in un foglio di calcolo.
  • Estensione dell’Immersive Reader, usato da oltre 35 milioni di persone, alle slides e note di PowerPoint.
  • Sulla piattaforma Teams, è possibile utilizzare la modalità a contrasto elevato per accedere al contenuto condiviso utilizzando PowerPoint Live mentre la modalità “Dark" nei sottotitoli in tempo reale ridurrà l’affaticamento degli occhi  delle persone non udenti o ipoudenti.
  • Nuove funzionalità di Linkedin che prevedono sottotitoli automatici per le trasmissioni LinkedIn Live, sottotitoli per contenuti aziendali e modalità “dark” entro la fine dell’anno.
  • Nuove modalità di controllo in background in Outlook e nelle principali app di Office  permetteranno di risolvere più rapidamente eventuali problemi legati all’accessibilità dei contenuti.

Oltre al piano quinquennale sono state annunciate iniziative in alcune università americane – University of Texas Austin, Georgia Tech e Florida A&M – volte a incrementare il numero di laureati con disabilità nelle materie STEM.

Anche Apple nel corso degli anni ha sviluppato software di supporto all'accessibilità dei computer, tra i principali ricordiamo:

  • Abbreviazione da tastiera che ti consente di attivare o disattivare rapidamente le funzioni di accessibilità più comuni.
  • Controllo vocale per navigare e interagire con il proprio dispositivo usando la voce per toccare, scorrere, digitare e altro ancora.
  • Descrizioni audio per ottenere informazioni vocali su clip video, programmi o filmati.
  • VoiceOver consente di disattivare il display quando non ti serve o per garantire la privacy.
  • Fare o ricevere chiamate RTT (testo in tempo reale) per effettuare chiamate durante le quali avviene lo scambio di messaggi.
  • Attivare i sottotitoli standard e per non udenti. Per alcuni contenuti video sono disponibili lingue audio alternative, sottotitoli standard, sottotitoli per non udenti o ipoudenti e contenuti con descrizioni audio.

Fonte: Microsoft e Apple

Link utili: Al For Accessibility, PowerPoint Live, Modalità Dark, blog post di Brad Smith, University of Texas Austin, Georgia Tech, Florida A&M, Apple Mec Informazioni sull'abbreviazione per Opzioni Accessibilità, Controllo vocale Mac, Descrizioni audio Mec, tenda schermo con VoiceOver, chiamate RTT sul Mac, sottotitoli standard e per non udenti Mac

Articoli correlati: