Nel nuovo DPCM del 3 marzo è stato stabilito che gli accompagnatori potranno assistere i pazienti con disabilità in pronto soccorso ed in ospedale
Un'importante novità che riguarda le persone con disabilità è stata introdotta nel nuovo DPCM del 2 marzo: gli accompagnatori avranno la possibilità di assistere i pazienti in pronto soccorso o nelle strutture ospedaliere.
L'articolo 11 del nuovo DPCM: "È fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto e fatta eccezione per gli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, che possono altresì prestare assistenza anche nel reparto di degenza nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura". Al comma 5 per la prima volta si riconosce all'accompagnatore la possibilità di prestare assistenza in ospedale alla persona con disabilità.
"Bene gli specifici segnali di attenzione inseriti nelle nuove misure previste nel nuovo Dpcm sull’emergenza Covid-19 tra cui la possibilità per gli accompagnatori delle persone con disabilità di poterle assistere anche nei reparti di pronto soccorso e di degenza delle strutture ospedaliere." Lo dice il ministro per le disabilità, Erika Stefani. “Per troppi mesi le persone con disabilità e i loro familiari hanno dovuto fare i conti con la paura del ricovero, vivendo l’angoscia di un possibile – e talvolta reale – abbandono. Ho chiesto al Governo di intervenire, considerando il prezioso ruolo del caregiver che assicura alla persona con disabilità assistenza e sostegno, nel quadro di un rapporto di reciproca conoscenza, confidenza ed affidamento unico ed insostituibile. Per questo ringrazio il presidente Draghi e il ministro Speranza per la sensibilità dimostrata."
Fonte: Ministero per le disabilità
Link utili: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per le disabilità, DPCM 3 marzo 2021
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