La Regione Emilia Romagna ha coinvolto i medici di medicina generale nel programma regionale di immunizzazione e in particolare nella vaccinazione delle persone con disabilità. Tale accordo è stato illustrato al mondo della scuola e alle associazioni delle persone con disabilità.
Fra quelli disponibili attualmente, il vaccino AstraZeneca, per le modalità di conservazione, è il solo utilizzabile in totale sicurezza nell'ambito della medicina generale. Inoltre, ci sono fondate probabilità che già nei prossimi giorni arrivi l’atteso chiarimento di Aifa rispetto al suo impiego, con il via libera all'utilizzo su persone fino ai 65 anni anche con patologie o condizioni che non sono associate a rischio elevatissimo in caso di infezione da Covid-19.
La priorità viene data alla vaccinazione delle persone con disabilità presenti in strutture residenziali, circa 3mila, poi a quelle nei centri diurni, circa 4mila, e a quelle in carico ai servizi, circa 13mila: saranno vaccinate a cura delle Ausl competenti per territorio, che si occuperanno di organizzare direttamente le vaccinazioni. Le restanti persone con disabilità verranno individuate insieme alle associazioni che le rappresentano e invitate a rivolgersi ai medici di medicina generale o ai servizi delle Ausl, secondo le loro preferenze, non appena tali modalità verrà condivisa con le associazioni stesse.
I medici di medicina generale si impegnano a collaborare, sia per la comunicazione ai propri assistiti che per la somministrazione delle vaccinazioni, alla realizzazione degli obiettivi individuati dall'assessorato regionale alle Politiche per la salute nell'ambito del piano vaccinale anti-Covid 19.
Possono partecipare alla campagna, in qualità di “vaccinatori”, solo ed esclusivamente i medici che hanno avviato su sé stessi il percorso vaccinale anti-Covid 19. La Regione Emilia Romagna si impegna a fornire a tutti i medici di assistenza primaria le dosi necessarie a effettuare la vaccinazione delle persone con disabilità e del personale scolastico, che saranno messe a disposizione dei medici con le stesse modalità di quelli anti-influenzali. Sarà compito dei medici di medicina generale invece assicurare la corretta esecuzione della profilassi, a cominciare dal mantenimento della catena del freddo per la conservazione dei vaccini da 2 a 8 gradi dal momento del loro ricevimento alla loro somministrazione. Dovranno inoltre programmare la somministrazione, completare l’anamnesi vaccinale degli assistiti, raccogliere il consenso e tenere traccia delle vaccinazioni utilizzando il Portale regionale SOLE.
La popolazione interessata alla campagna di vaccinazione delle persone con disabilità e del personale scolastico sarà informata attraverso tutte le attività di comunicazione di Regione e Aziende sanitarie. La Regione provvederà a distribuire a tutti i medici, sempre tramite le Aziende Usl, materiale informativo da distribuire agli assistiti e da mettere a disposizione nei propri studi. L'informazione al personale scolastico verrà data anche dall'Ufficio scolastico regionale.
Fonte: Regione Emilia Romagna
Link utili: AIFA
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