L'UICI, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino ha organizzato una serie di incontri formativi online sull'utilizzo delle tecnologie digitali allo scopo di migliorare l'autonomia delle persone cieche o ipovedenti. L'ultimo di questi incontri online, che aveva come argomento la firma digitale, si è tenuto sulla piattaforma zoom lo scorso 14 gennaio e ha visto la partecipazione di oltre 150 persone collegate da tutta Italia.
«Tutto è iniziato nella primavera dello scorso anno – sottolinea Alessio Lenzi, responsabile del Comitato Informatico nell’UICI di Torino - durante il primo lockdown, quando l’improvviso esplodere dell’emergenza Covid-19 stava stravolgendo le vite di tutti e le persone con disabilità visiva erano quanto mai disorientate. Così abbiamo pensato ad un incontro a distanza per offrire qualche spunto utile nel quotidiano. Poiché nessuno poteva uscire di casa, abbiamo descritto alcune piattaforme per acquistare cibi pronti e per fare la spesa online. Con i dovuti accorgimenti, queste soluzioni sono pienamente alla portata delle persone con disabilità visiva, ma chi si trova a usarle per la prima volta può avere bisogno di qualche suggerimento pratico. Quel primo esperimento ha dato risultati incoraggianti, tanto che la riunione è stata seguita da diverse decine di persone, a Torino e non solo, con la partecipazione perfino di una signora collegata dal Perù. Inoltre, anche la decisione di usare Zoom, piattaforma facilmente accessibile a chi non vede, si è rivelata efficace. Da allora non ci siamo più fermati».
Durante gli incontri, oltre alla formazione su acquisti online e applicazioni per consegne a domicilio, sono state messe in campo anche proposte nuove. Nel mese di novembre, ad esempio, si è tenuto un incontro sullo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ormai obbligatorio per accedere a molti servizi della Pubblica Amministrazione. Più recentemente, invece, si è parlato, come detto inizialmente, di firma digitale, equivalente informatico di una firma autografa.
Si tratta di incontri dal taglio molto pratico e particolarmente attenti al tema dell’accessibilità: grazie infatti a simulazioni ed esempi, vi si mostra come accedere ai vari servizi usando le tecnologie specifiche per la disabilità visiva ad esempio la sintesi vocale o la barra Braille o come superare problemi e aggirare ostacoli, il tutto dando molto spazio alle domande dei partecipanti.
L’ideazione e la conduzione è a cura di Alessio Lenzi, cui talvolta si affiancano altri relatori. All’ultimo appuntamento, ad esempio, è intervenuto Franco Lepore, presidente dell’UICI Piemonte e disability manager della Città di Torino, che ha illustrato la valenza legale della firma digitale.
«Senza un’adeguata conoscenza delle nuove tecnologie – commenta Giovanni Laiolo, presidente dell’UICI di Torino -, oggi si rischia di rimanere tagliati fuori dalla società. Ecco perché siamo felici di poter condividere alcune conoscenze specifiche non solo con i nostri soci e amici, ma anche con persone di altre parti d’Italia. Riteniamo infatti che queste iniziative siano uno stimolo alla crescita personale e un contributo nel cammino della piena inclusione».
Fonte: Superando, UICI Torino
Link utili: UICI Unione Italiana Ciechi Ipovedenti onlus
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