Dal fare la spesa per procurarsi generi di prima necessità, come alimentari o farmaci, al disbrigo delle pratiche amministrative, come il pagamento delle bollette: l’emergenza Covid ha insegnato quanto le piccole commissioni quotidiane possano essere difficili o addirittura impossibili per le persone più fragili. Così, forte di questa esperienza maturata attraverso i tanti servizi straordinari “di prossimità” attivati durante i mesi di lockdown, Azienda Pedemontana Sociale ha istituito a partire dalla scorsa settimana Operatori socio-sanitari di comunità.
Una figura innovativa, avviata in fase sperimentale fino a quando l’emergenza Covid non cesserà definitivamente, che va ad aggiungersi e ad ampliare gli interventi già previsti dall'assistenza domiciliare per i cittadini anziani o con disabilità, ma in caso di necessità anche per i minori, che vivono nei territori di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo.
Le operatrici socio-sanitarie di comunità potranno essere attivate, in caso di necessità, dalle assistenti sociali territoriali: tra i loro compiti, oltre a monitorare lo stato psico-fisico degli utenti in condizioni di fragilità, potranno essere previsti l’affiancamento socio-relazionale, l’accompagnamento a fare la spesa, oppure a visite ed esami sanitari. Gli operatori sociosanitari di comunità potranno aiutare le persone con specifiche difficoltà anche per il disbrigo delle pratiche amministrative, nelle faccende domestiche e nel riassetto dell’alloggio. Il tutto naturalmente in piena sicurezza, rispettando rigidamente i protocolli anti-contagio da Covid 19, che prevedono l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Il gruppo di operatori socio-sanitari di comunità è costituito da 4/5 donne, dislocate una per ogni Comune dell'unione Pedemontana a disposizione delle persone fragili residenti sul territorio.
L’obiettivo di Pedemontana Sociale, attraverso questa iniziativa, è quello di garantire una ancor maggiore vicinanza alle fasce più vulnerabili della popolazione del territorio, migliorando ed implementando i servizi attivati durante la fase più acuta dell’emergenza Covid 19 che sono diventati un patrimonio professionale e culturale importante dell’Azienda del Welfare dell’Unione e che pertanto in caso di una pesante recrudescenza del Coronavirus, torneranno ad essere
ancor più necessari e importanti.
«L’operatrice socio-sanitaria di comunità è il frutto dell’esperienza che abbiamo, purtroppo, maturato durante l’emergenza covid – sottolinea la presidente di Azienda Pedemontana Sociale e sindaco di Felino Elisa Leoni –, emergenza che per tante persone non è ancora finita. Un modo per essere ancora più vicini ai nostri cittadini in difficoltà, che testimonia ancora una volta la capacità di Pedemontana Sociale di dare risposte concrete ai loro bisogni con soluzioni flessibili, innovative e al passo con i tempi. Soluzioni che, in questo caso, hanno per obiettivo il mantenere il più possibile i nostri anziani e le persone disabili nella propria casa, nel proprio nucleo familiare e nella propria comunità, migliorando notevolmente la qualità della loro vita».
Si ringrazia Gabriele Franzini, Ufficio Stampa e Comunicazione dell'Unione Pedemontana Parmense - Azienda Pedemontana Sociale per la condivisione.
Fonte e foto: Comunicato stampa Unione Pedemontana
Link utili: Unione Pedemontana, Regione Emilia Romagna
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