Obiettivo dell'iniziativa, come evidenziato in apertura dagli interventi del direttore centrale per la formazione, Emilio Occhiuzzi, e dal direttore centrale per l'emergenza e il soccorso tecnico, Giuseppe Romano, è di avviare un percorso finalizzato a miglrare le prestazioni del soccorso in scenari dove sono presenti, o potrebbero esserlo, persone con disabilità e, più in generale, persone che in queste situazioni possono essere più fragili di altre.
Si sono susseguiti relatori, Vigili del fuoco ed esperti esterni del settore, con specifiche competenze sulle problematiche connesse con le diverse tipologie di disabilità. Nella mattinata sono state proposte lezioni frontali sugli aspetti più generali, a partire dalle statistiche di eventi verificatisi in Italia e nel mondo, fino a quelli più specifici che interessano le disabilità, trattando argomenti relativi alle disabilità motorie, sensoriali (sordità e cecità, ma anche sordo-cecità), cognitive (autismo e sindrome di Down) e anche a quelle connesse con le malattie neurodegenerative (sclerosi multipla, Alzheimer ed altre).
Nel pomeriggio i discenti, 40 istruttori professionali provenienti da tutto il territorio nazionale, sono stati coinvolti in esercitazioni pratiche, come il trasporto di una persona in sedia a ruote lungo le scale, la relazione con una persona sorda e l'accompagnamento di una persona cieca.
Di particolare interesse sono stati gli interventi delle persone con disabilità presenti, che hanno portato la loro esperienza di vita come ulteriore elemento di arricchimento del seminario.
Attività di questo tipo rientrano tra gli obiettivi dell’Osservatorio Nazionale sul tema del soccorso e della sicurezza delle persone con esigenze speciali, istituito dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. Queste iniziative, che migliorano le competenze dei Vigili del fuoco sul tema delle disabilità, sono un elemento strategico e primario per il miglioramento continuo del servizio di soccorso, ha sottolineato l'ing. Romano, Direttore Centrale per l'Emergenza.
Proprio in questa direzione, il 16 ottobre, l'osservatorio ha incontrato personale del Comando di Roma con l’obiettivo di acquisire informazioni proprio da casi reali per renderle patrimonio condiviso di esperienza, da rileggere criticamente.
Fonte: Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco