Saranno oltre mille i volontari di protezione civile a partecipare al "Raduno Regionale Volontariato di protezione civile", organizzato dall'Unità Organizzativa Autonoma della Protezione civile della Regione Calabria, in programma sabato 9 settembre 2017, a partire dalle ore 10 presso la Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme.
Il raduno, è scritto in una nota della Regione Calabria, "sarà il coronamento di una fase importante per la protezione civile regionale, che ha avviato un processo di profondo e deciso rinnovamento basato prevalentemente sul sistema del volontariato, elemento ritenuto determinante nelle attività di prevenzione e gestione delle situazioni emergenziali in uno dei territori, la Calabria, più esposti al mondo alle calamità naturali. È scaturita la volontà di promuovere e potenziare in modo strutturale il sistema regionale di volontariato di protezione civile. Questa volontà si è concretizzata con l’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale del volontariato di protezione civile". "Tutto ciò ha suscitato un crescente interesse nel mondo del volontariato più autentico, testimoniato dalla richiesta di iscrizione all’Albo regionale di 50 nuove organizzazioni di volontariato in pochi mesi. Il Sistema del Volontariato regionale conta ad oggi 220 Organizzazioni, tra Gruppi Comunali ed Associazioni, iscritte all’Albo regionale con più di 3.000 volontari operativi.
La mattinata sarà dedicata a un momento di confronto tra i volontari e le istituzioni con un incontro-dibattito sul tema "Il senso del volontariato di protezione civile nella Regione d’Italia più esposta ai rischi naturali". Durante i lavori sarà presentata ufficialmente la Consulta Regionale del volontariato di protezione civile – organo democraticamente eletto tra le varie associazioni che parteciperà attivamente alla definizione dei programmi della protezione civile regionale - e saranno premiate le organizzazioni di volontariato di protezione civile che si sono distinte per l’impegno ed i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno.
Il pomeriggio sarà dedicato alle esercitazioni. Sarà simulata la ricerca di persone disperse, prove di spegnimento di incendi boschivi e un percorso dimostrativo di educazione ai rischi ambientali per persone con disabilità. Il percorso che coinvolge i disabili ha il duplice obiettivo di promuovere la conoscenza del rischio sismico e maremoto e di favorire l’acquisizione di comportamenti individuali e sociali funzionali alla prevenzione del rischio.
La diffusione capillare di associazioni di volontariato su un territorio complesso e fragile come la Calabria, offre una risposta immediata alle varie criticità presenti, essendo le associazioni molto vicine ai luoghi colpiti dagli eventi e rappresentando un solido punto di riferimento per i sindaci.
Il Raduno Regionale Volontariato vuole essere un momento di incontro gioioso di tutte le realtà di volontariato che operano in Calabria per conoscersi, fare rete e scambiarsi esperienze e buon pratiche.
Lo scopo ultimo di questa iniziativa è duplice: riconoscere i meriti di quegli “eroi” quotidiani, i volontari, che con spirito di sacrificio, altruismo e passione, dedicano disinteressatamente il proprio tempo a soccorrere chi è in difficoltà tutti i giorni dell’anno; avvicinare tutti i Calabresi – che sono tutti invitati alla manifestazione ed ospiti della protezione civile regionale - al meraviglioso mondo del volontariato di protezione civile che risulta di vitale importanza in una regione ad altissimo rischio.
Fonti: Ansa Calabria, Il Giornale della Protezione Civile, Protezione Civile Regione Calabria