Il 28 agosto è stato presentato agli Eccellentissimi Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino il primo piano di azione triennale 2018-2020, frutto del lavoro della Commissione CSD Onu, con il coinvolgimento delle più importanti Istituzioni, delle Associazioni che si occupano di disabilità e della Commissione per le Pari Opportunità. Verrà successivamente divulgato ai gruppi consiliari e alla società civile.
La presentazione del Piano Triennale ai Capitani Reggenti rappresenta per la Commissione CSD ONU un forte appello alle Istituzioni e a tutte le forze politiche e sociali, per garantire alle persone con disabilità una piena inclusione. La vera inclusione può essere garantita con il rispetto dei diritti fondamentali, perciò risulta imperativo salvaguardare l’integrità delle persone con disabilita, che fanno parte di una componente della società vulnerabile. Tale vulnerabilità si evidenzia maggiormente in situazioni di emergenza, per cui è necessario disporre di strumenti normativi e piani, che per diventare efficaci devono individuare le necessità delle persone con disabilità soprattutto grazie all'utilizzo di banche dati, mappature e altri strumenti che permettano di avere una prospettiva reale delle specifiche necessità. “Ancora non sappiamo quante siano le persone con disabilità, né quali siano le loro disabilità – spiega la presidente della Commissione Maria Chiara Baglioni – e c'è ancora grossa difficoltà a far parlare i servizi tra di loro e costruire piani individualizzati sulla persona”. Vale anche nell'emergenza. In caso di intervento della protezione civile, non c'è una mappatura delle abitazioni in cui vivono le persone con disabilità.
Commissione CSD Onu
La Repubblica di San Marino ha ratificato la Convenzione Onu per i Diritti delle Persone con Disabilità e, in ottemperanza all’Articolo 33 della Convenzione, ha istituito nel settembre 2015 la Commissione Sammarinese per l’attuazione della Convenzione (CSD-ONU). L’approvazione della legge 10 marzo 2015 n. 28 “Legge-Quadro per l’assistenza, l’inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità” ha dotato il Paese di uno strumento normativo fondamentale ed attribuisce alla Commissione CSD-ONU una quantità considerevole di compiti fra i quali quello disporre un Piano di azione triennale che apre un nuovo scenario di riferimento politico e programmatico sul tema. Per la prima volta, infatti, la condizione di disabilità è stata rappresentata nella sua interezza e per il suo valore, non solo come un problema assistenziale. Nell'Art. 5 tra i comiti della Commissione vi è quello di "proporre un Piano di azione triennale per la promozione dei diritti della persona con disabilità". Nell'articolo 11 della legge si regola per la prima volta la protezione e attenzione delle persone in Situazione di rischio ed emergenze umanitarie. Il Paragrafo 1 dispone che "In accordo con gli obblighi derivanti dal diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario e le norme internazionali sui diritti umani, la Repubblica di San Marino prende tutte le misure necessarie per assicurare la protezione e la sicurezza delle persone con disabilità in situazioni di rischio, includendo le crisi umanitarie e le catastrofi naturali". Viene sancito nel paragrafo 2 che "la Segreteria di Stato competente deve elaborare linee guida apposite per la Protezione Civile e il Servizio Antincendio".
Nel piano triennale la Commissione ha lavorato duramente e si augura che possa diventare il punto di riferimento nelle decisioni che la politica dovrà prendere. Chiede l'impegno anche della società civile. Da qui l'invito perché associazioni e mondo del volontariato facciano squadra e lavorino insieme.
Fonti: Redazione Abili a proteggere, Rtv San Marino, Libertas Repubblica di San Marino
Link utili: Repubblica di San Marino, Convegno Internazionale Anffas Onlus
Allegati: Testo della Legge Costituzionale n.185/2005