Un robottino che aiuta la Protezione Civile a trovare i dispersi in caso di calamità naturali: è questa l’invenzione che è valsa a quattro studenti del Liceo Galileo Galilei di Trento il premio per il “miglior software” al campionato mondiale giovanile di robotica RoboCup “Rescue Maze”, dal 27 al 30 luglio a Nagoya in Giappone. Una trasferta impegnativa ma entusiasmante, resa possibile grazie al Polo Meccatronica, l’hub hi-tech di Trentino Sviluppo che intensifica così i sui rapporti con la filiera della formazione.
Utilizzare l’intelligenza artificiale per salvare una vita reale è il fine della RoboCup “Rescue Maze”, letteralmente “labirinto di salvataggio”, il campionato mondiale giovanile di robotica.
Sempre più lontani dagli scenari ludici e cinematografici, gli automi possono infatti rivelarsi preziosi alleati dell’uomo anche nell'industria e nel miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, malate o disabili, nonché in caso di terremoti o calamità naturali su larga scala. Proprio in quest’ultimo ambito si sono cimentati quattro studenti del Liceo Galileo Galilei di Trento, Francesco Ballerin, Alessandro Fodori, Loris Gjini e Daniele Gottardini che, supportati da Trentino Sviluppo, sono volati nella terra del Sol Levante per presentare il proprio automa, pensato per aiutare la Protezione Civile nelle operazioni di ricerca dei dispersi.
Il robottino si è mostrato infatti in grado di esplorare in autonomia un labirinto con pavimentazione irregolare, schivando gli ostacoli e comunicando i segnali visivi e calorici rilevati. La precisione degli invii ha conquistato la giuria, che ha assegnato alla squadra trentina il premio per il “miglior software” e il 5° posto assoluto su 22 squadre partecipanti.
Un ottimo risultato che conferma una relazione ormai consolidata tra il Liceo Galilei e la formazione meccatronica: da sei anni infatti l’Istituto organizza con cadenza settimanale lezioni pomeridiane di robotica, che hanno portato i suoi studenti ad aggiudicarsi prestigiosi premi alle Olimpiadi di robotica, fino a conquistare, lo scorso maggio, il primo posto tra le squadre italiane alla RoboCup European Open, titolo con cui la scuola ha acquisito il diritto di rappresentare il nostro Paese ai campionati estivi in Giappone.
La RoboCup Junior, una sezione della RoboCup, ha lo scopo di diffondere nei giovani fino a 19 anni l'insegnamento e la pratica della robotica. Ogni anno viene organizzato un campionato mondiale Robocup, all'interno del quale si tiene anche la sezione Junior. La specialità rescue prevede che i robot identifichino le vittime all'interno di scenari complessi e con ostacoli su terreni irregolari, la sottocategoria "Maze" prevede la ricerca di fonti di calore.
Fonte: Ufficio stampa Provincia di Trento, Redazione
Link utili: Robo Cup Resque Maze 2017, Robo Cup 2017
Articoli correlati: