Realizzato un filo diretto tra 118 e i ragazzi disabili di Casa Clementina

Il sistema 118 ha avviato un filo diretto con i ragazzi di Casa Clementina a Siena in caso di un’emergenza o urgenza sanitaria. L’iniziativa ha inserito i giovani che frequentano l’appartamento in via Mattioli a Siena destinato all'accoglienza di ragazzi disabili, in una lista di cosiddetti “pazienti fragili” nell'anagrafica della centrale 118

 

Il 118, infatti, ha provveduto ad inserire nelle proprie banche dati i numeri di cellulare da cui possono provenire le chiamate per richiesta di soccorso dei ragazzi di Casa Clementina. In caso di chiamata, verrà evidenziato a schermo il numero chiamante e la provenienza della chiamata. A quel punto l’operatore potrà far aprire una scheda già predisposta con tutti i riferimenti degli operatori eventualmente da contattare.

L’iniziativa ha visto lunedì 31 ottobre, protagonisti dello start up i ragazzi a cui è stato spiegato cosa fare in caso di necessità e come contattare il 118. Sono state fatte alcune chiamate simulate durante le quali i ragazzi sono hanno dimostrato di aver ben compreso come devono rapportarsi con l’operatore del 118 in caso di necessità e cosa devono dire.

Questo è il primo progetto di autonomia per persone con disabilità che parte nel Comune di Siena ed è positivo vedere come i percorsi di "autonomia" si collegano a percorsi di "sicurezza" – commenta Anna Ferretti, assessore Sanità e politiche sociali del Comune .

È un progetto che nasce dopo anni di lavoro delle associazioni e che finalmente si è concretizzato grazie anche alla disponibilità dell'ASP "Città di Siena".

Fonte: Siena Free

Link utili: Comune di Siena, 118 Siena, ASP "Città di Siena"