Il terremoto e quella paura in più per i disabili

Terremoto e disabilità: c’è sempre una paura in più per le persone con disabilità direttamente coinvolte in eventi come il terremoto che ha colpito in questi giorni il Centro Italia, ma le tante iniziative di questi ultimi anni, sia a livello nazionale che internazionale, volte a metterne in luce le particolari necessità in situazioni di catastrofi ed emergenze, hanno ampliato positivamente il quadro delle possibilità di intervento

 

In giorni come questi, quando catastrofi come il terremoto e la paura che ha colpito il Centro Italia richiedono solo l’incessante lavoro dei soccorritori e il rispetto per il dolore, assumono drammatica attualità le iniziative di questi ultimi anni, a livello nazionale e internazionale, culminate in modo eclatante lo scorso anno a Sendai, in Giappone, con la Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi, che per la prima volta a livello mondiale ha posto direttamente l’attenzione sulla situazione delle persone con disabilità in eventi del genere.

"Il terremoto – come tutte le catastrofi naturali – mette a dura prova qualsiasi precauzione prevista dalle leggi e dalla Protezione Civile: dalle zone calme, agli ascensori, dalle strade ai mezzi di trasporto. Le difficoltà di tutti diventano panico o impossibilità per chi è impedito nei movimenti, o comunque non ha la possibilità immediata di un aiuto valido. E per le persone in situazioni di particolare disagio, legate alla disabilità, il danno è a volte “invisibile”, perché fortunatamente non rientra nel conteggio drammatico delle vittime o dei feriti, ma è comunque importante e reale." - queste le parole di Franco Bomprezzi dopo il sisma del 2012 in Emilia Romagna.

Superando condivide, inoltre, quanto scritto da Simonetta Morelli nel blog InVisibili del «Corriere della Sera.it», ovvero che «a distanza di soli quattro anni dal terremoto dell’Emilia Romagna i motivi di timore non sono cambiati rispetto agli eventi catastrofici e tuttavia la coscienza collettiva sulla disabilità si è evoluta; e affinate le armi sensibili».

Per qualsiasi informazione la redazione di Superando si è messa a disposizione [email protected] e rimanda per ogni utile aggiornamento e notizia, come principale riferimento, al Dipartimento della Protezione Civile, in particolare al settore Attività per le persone con disabilità (con i sottosettori Per dare assistenza alle persone disabili; Per soccorrere un disabile motorio; Per soccorrere un disabile cognitivo; Per soccorrere un disabile sensoriale). Segnala poi anche il nostro sito Abiliaproteggere.net, appunto dedicato, alla pianificazione, all’assistenza e al soccorso delle persone con disabilità nelle situazioni di emergenza.

Autore: Stefano Borgato

Fonte: Superando 

Link utili: Dipartimento Protezione Civile: - Attività per le persone con disabilità, - Per dare assistenza alle persone disabili, - Per soccorrere un disabile motorio, - Per soccorrere un disabile cognitivo, - Per soccorrere un disabile sensoriale Abili a proteggere: emergenza e disabilità

Articoli correlati:

 Terremoto, incontro con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità

 Vigili del Fuoco: in soccorso ai disabili un’unità speciale

 Terremoto, disabilità e autismo: ecco i servizi per le famiglie

 Terremoto Italia Centrale: Curcio “Sistema Protezione Civile completamente attivato”

Raccogliamo qui le notizie su disabilità e terremoto e le storie di persone disabili coinvolte nel sisma Centro Italia uscite sul web: