"Disabilità e tecnologia", “Didattica speciale”, “nuove tecnologie”, “accessibilità”, “inclusione scolastica” sono i termini cardine del percorso, che ha come obiettivo quello di comprendere perché oggi la didattica per essere inclusiva abbia bisogno della multimedialità.
Il 23 maggio a Roma si è svolta una mattinata di studio sul tema “Didattica inclusiva e nuove tecnologie” presso l’Aula Parco dell’Università degli Studi di Roma Tre. Dopo i saluti istituzionali, si sono aperti i lavori con l’intervento di Fabio Bocci, professore associato di Pedagogia e Didattica Speciale, coordinatore del Laboratorio di Ricerca per lo Sviluppo dell’inclusione scolastica e sociale e dei Disability Studies dell’Università Roma Tre. Sono poi intervenuti al convegno Luigi D’Alonzo, professore ordinario di Pedagogia e Didattica Speciale all’Università Cattolica di Milano, Umberto Zona, assegnista di ricerca e cultore della materia di Didattica Generale, mostrando le proprie competenze in tema di Esperienze di utilizzo delle app nella didattica in ottica inclusiva.
Ha, inoltre, partecipato all'evento Alberto Somaschini, Apple Distinguished Educator, presentando una relazione sul tema “Da iPad al tuo iPad: il massimo per ogni abilità”, sottolineando l'importanza di saper utilizzare nel modo corretto la tecnologia. L'Ipad ha fra le impostazioni una sezione dedicata all'accessibilità: tra tante funzioni, permette di scegliere lo sfondo più adatto alla persona con disabilità (esempio la scala dei grigi per gli autistici), rende accessibile i video attraverso il font OpenDyslexic, che crea i sottotitoli in automatico, mentre per rendere accessibile qualsiasi documento pdf in un documento di testo basta scaricare l'app Voice Dream Reader.
Ha concluso il convegno sull'accessibilità della tecnologia Andrea Maricelli, Apple Distinguished Educator, affrontando il tema “Includere con le app, organizzare con iTunes U” e spiegando quanto la tecnologia oggi possa migliorare la quotidianità di tutti.
Il prossimo evento si terrà il 26 maggio a Lecce presso Aula Y1 – Ecotekne dell’Università del Salento.
Il gruppo Abili a Proteggere ha partecipato come uditore al Convegno.
Fonte: Comune di Torino, Macitynet, Redazione
Link utili: MMN, CeDisMa, UCSC, Università degli Studi di Roma Tre, Università Cattolica di Milano, OpenDyslexic, Voice Dream Reader, Università del Salento