Arriva in Toscana un nuovo servizio di emergenza per le persone sorde. Si tratta di un’apposita App che permette al non udente di inviare dal proprio smartphone o tablet alla sala operativa della questura una richiesta di aiuto, completa dei suoi dati e della sua posizione geografica, in modo da essere facilmente localizzato e soccorso.
L’iniziativa è stata presentata il 13 gennaio a Palazzo Medici Riccardi, sede della prefettura di Firenze, dal prefetto Alessio Giuffrida insieme ai questori della Toscana, dal presidente regionale dell’ENS - Ente Nazionale Sordi - Giovanni Tafi e dal consigliere direttivo nazionale dell’Ente e responsabile del progetto Giuseppe Corsini.
Il servizio, che nasce da un accordo tra il Ministero dell’Interno e l’Ente Nazionale Sordi, è stato ideato per aiutare quelle persone la cui disabilità può risultare molto problematica nelle situazioni critiche.
In Toscana sono circa 2.500 le persone con questo handicap. Il funzionamento della nuova App è semplice. Basta cliccare su un’apposita icona che appare sul telefonino o sul tablet e alla questura arriverà una mail con il nome del non udente, la sua precisa posizione geografica e l’indicazione di un’eventuale interprete della lingua dei segni.
Inoltre la persona sorda potrà scegliere, tra le varie icone fornite dal programma, quella che corrisponde all'emergenza in atto, come per esempio un malore, un incidente stradale, un infortunio, un reato, un incendio. In questo modo la sala operativa avrà un quadro completo e potrà disporre l’azione più appropriata. Le forze dell'ordine invieranno una risposta scritta con i tempi di intervento e le prime indicazioni da seguire.
«È un’innovazione con alto valore sociale - ha detto il prefetto Alessio Giuffrida al termine dell’incontro - e grazie all'ausilio delle nuove tecnologie favorisce l’accessibilità e la fruibilità dei servizi di emergenza anche alle persone sorde».
Fonte: Ministero dell'Interno
Link utili: Toscana, Alessio Giuffrida, ENS
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