80 milioni di persone con disabilità chiedono tecnologie accessibili

Il movimento europeo della disabilità si è riunito il 21 febbraio a Jurmala, in Lettonia, per la riunione del Consiglio Direttivo del Forum Europeo della Disabilità dell’EDF, Environmental Defense Fund
cittadini disabili per misure per persone con disabilità  per tecnologie accessibili

Tecnologie accessibili. Prima della riunione, si è tenuta una conferenza europea sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione per le persone con disabilità che ha riunito più di 150 partecipanti provenienti da tutta Europa. Intitolata “Un continente digitale inclusivo”, la conferenza ha aperto il dialogo tra rappresentanti delle organizzazioni delle persone con disabilità e decisori a livello europeo e nazionale. La conferenza è stata organizzata nel quadro della Presidenza lettone dell’UE che ha messo all'ordine del giorno l’Europa digitale con le sue priorità.

Hanno aperto i lavori Gunta Anca, vicepresidente dell’EDF e presidente del Consiglio Direttivo di “Sustento”, l’organizzazione lettone delle persone con disabilità; Uldis Augulis, ministro lettone del Welfare; Iveta Grigule, eurodeputata lettone; e Rodolfo Cattani, Segretario Generale dell’EDF e coordinatore del gruppo di esperti TIC della stessa associazione.

"In Lettonia, la disabilità è spesso legata solo ai servizi sociali e sanitari. Si parla di pensioni e indennità di invalidità, e, talvolta, di occupazione. Solo molto raramente la gente riesce a comprendere quanto importanti possano essere le soluzioni TIC nelle attività quotidiane delle persone con disabilità. I sistemi di navigazione, ad esempio, aiutano le persone non vedenti a muoversi in ambienti diversi; le soluzioni per la casa intelligente permettono alle persone con gravi disabilità fisiche di gestire la vita di tutti i giorni, mentre le persone sorde possono utilizzare anche applicazioni speciali nei telefoni cellulari. Non ci resta che riconoscere queste possibilità”, ha affermato la Vicepresidente EDF, Gunta Anca.

Il Segretario Generale EDF, Rodolfo Cattani, ha sottolineato l’estrema importanza del diritto di inclusione delle persone con disabilità nella cosiddetta Società digitale e basata sulla conoscenza, così come nel mercato unico digitale, quali consumatori e cittadini con pari diritti: “a questo scopo, abbiamo bisogno di un quadro giuridico forte e vincolante che consenta l’innovazione e garantisca la disponibilità di tecnologie accessibili per le persone con disabilità."

È essenziale che le iniziative europee adeguate alle esigenze future riguardanti le TIC riconoscano e integrino l’accessibilità quale elemento chiave alla stessa stregua degli altri, come la privacy e la sicurezza che sono sempre incorporate nella legislazione di questo settore.”

Il ministro lettone del Welfare, Uldis Augulis, ha sottolineato che durante la Presidenza lettone maggiore attenzione dovrebbe essere prestata alle politiche sulla disabilità, al fine di incoraggiare e rafforzare l’impegno dell’UE per risolvere i problemi delle pari opportunità delle persone con disabilità: “pertanto, durante la presidenza, in varie discussioni ci occuperemo di questioni come le opportunità di occupazione delle persone con disabilità, i diritti dei bambini con disabilità, nonché le questioni digitali. In particolare, sottolineeremo l’importanza dell’istruzione inclusiva, che è una via per l’occupazione e l’indipendenza.”

L’eurodeputata Iveta Grigule, da parte sua, ha dichiarato: “oggi tutti noi abbiamo l’opportunità di valutare insieme i risultati conseguiti nell'ultimo anno e discutere di ciò che può essere fatto in questo anno per far sì che le persone con disabilità siano maggiormente incluse nella società e nel mercato del lavoro comune. Solo quando ogni membro della nostra società si sente necessario, protetto e rispettato, solo allora possiamo dire di vivere in uno stato sociale sicuro ed efficace. Questo è il percorso che dobbiamo fare insieme “.

La conferenza ha rafforzato l’impegno del movimento della disabilità a promuovere a tutti i livelli un’Agenda digitale inclusiva per l’Europa che in ogni fase includa le persone con disabilità. Niente su di noi senza di noi!

Fonte: Giornale UICI

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